Cormons, giovane arbitro colpito da un dirigente in una partita di Under 17

Cormons, giovane arbitro colpito da un dirigente in una partita di Under 17

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Cormons, giovane arbitro colpito da un dirigente in una partita di Under 17

Di Redazione • Pubblicato il 11 Dic 2023
Copertina per Cormons, giovane arbitro colpito da un dirigente in una partita di Under 17

Un arbitro minorenne sarebbe stato colpito da un dirigente ospite nella partita di ieri di Under 17, la condanna dell'Aia e Lega dilettanti regionale.

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Una nuovo, inaccettabile aggressione a danni di un arbitro di calcio sul campo. Questa volta è accaduto a Cormons, nella partita di ieri mattina tra Cormonese e Deportivo Junior di Under 17 provinciali, dove un fischietto della Sezione di Udine avrebbe subito un atto violento da parte di un dirigente tesserato per la società ospite. Lo denunciano la stessa Associazione arbitri, in un comunicato firmato dal presidente udinese Cristian De Franco e regionale Riccardo Ros, insieme al presidente regionale della Lega nazionale dilettanti Ermes Canciani.

"Per un tale odioso atto, per di più compiuto nei confronti di un arbitro minorenne da parte di una persona adulta, la giustizia sportiva si esprimerà con le sanzioni che riterrà adeguate". I tre firmatari "esprimono la più totale riprovazione per quanto accaduto nei confronti di un ragazzo che voleva e vuole semplicemente fare dello sport. La misura è colma. La violenza, sia fisica che verbale è inaccettabile e nulla a che vedere con il calcio. Il fatto ancor più grave è che un calcio dove i violenti non vengono immediatamente emarginati ed espulsi, impedisce di fatto alle sezioni di arbitri di provvedere al reclutamento di nuovi ragazzi e ragazze".

"Un calcio che accetta come normale offendere un quindicenne che fa sport e che può addirittura portare ad atti di violenza come quello di ieri - rimarcano - è un calcio destinato a non avere più arbitri, ovvero regole, ovvero cultura sportiva, ovvero accettazione della sconfitta come parte della propria vita. Nell’augurio che il gravissimo episodio di ieri sia un monito immediato per il futuro e che le società della Lnd del Friuli Venezia Giulia si facciano parte diligente nell’allontanare chi non si riconosce nei valori decoubertiniani dello sport, ci auguriamo che tutti gli amanti del calcio manifestino la più totale riprovazione per chi colpisce un minorenne che arbitra una partita".

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