Cormons attiva gli ‘Psicologi per i Popoli’ dopo la calamità. I Carabinieri: «Allerta sulle truffe porta a porta»

Cormons attiva gli ‘Psicologi per i Popoli’ dopo la calamità. I Carabinieri: «Allerta sulle truffe porta a porta»

LA SITUAZIONE

Cormons attiva gli ‘Psicologi per i Popoli’ dopo la calamità. I Carabinieri: «Allerta sulle truffe porta a porta»

Di Mattia Zucco • Pubblicato il 20 Nov 2025
Copertina per Cormons attiva gli ‘Psicologi per i Popoli’ dopo la calamità. I Carabinieri: «Allerta sulle truffe porta a porta»

Il Comune e la Protezione Civile rispondono al trauma collettivo con un supporto specializzato. Primo incontro di comunità martedì 25. Le Forze dell'Ordine mettono in guardia da eventuali tentativi di approfittarsi della situazione.

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La ricostruzione dopo una catastrofe non riguarda solo le case e le strade, ma anche l’anima di una comunità. Per questo, a seguito degli eventi traumatici che hanno colpito il territorio, l’Amministrazione comunale di Cormons, in collaborazione con la Protezione Civile, ha deciso di attivare l’associazione "Psicologi per i Popoli".

«Gli eventi delle ultime ore hanno messo a dura prova la nostra comunità, generando non solo danni materiali ma anche un forte impatto emotivo su molte persone», dichiara l’assessore alla cultura Anna Bortolotti. «Per questo motivo l’Amministrazione ha ritenuto necessario offrire alla popolazione un supporto a lei dedicato, consapevole che nelle emergenze il benessere psicologico è parte integrante della risposta istituzionale».

I professionisti dell’associazione, altamente formati nella gestione delle emergenze e delle reazioni emotive da catastrofe, forniranno ascolto qualificato, orientamento e strumenti pratici per affrontare lo shock e il disagio. L’iniziativa nasce dalla volontà di offrire un accompagnamento non solo materiale, ma anche umano e professionale, in una fase complessa e delicata. «La nostra comunità è ferita, ma non è sola: l’obiettivo è garantire a chiunque ne senta la necessità uno spazio sicuro in cui potersi esprimere e trovare sostegno», aggiunge Bortolotti.

Un primo passo concreto in questa direzione sarà un incontro comunitario in programma martedì 25 novembre alle ore 18:00 presso la Sala grande del ricreatorio di Cormons. Pensato come un’occasione informale, l’appuntamento mira a ritrovare, in un contesto condiviso, un senso di orientamento e vicinanza reciproca. Nel solco della missione psicosociale dell’associazione, il supporto offerto intende rafforzare le risorse della comunità, favorendo connessioni, informazioni chiare e strumenti pratici per affrontare insieme le difficoltà del momento.

Proprio mentre la comunità si mobilita per sostenersi, le Forze dell’Ordine lanciano un monito per proteggere i cittadini in un momento di particolare vulnerabilità. I Carabinieri richiedono alla popolazione di diffidare di persone che, presentandosi alle case, chiedono denaro, specificando che «nessun ente pubblico promuove raccolte fondi facendo richieste tramite il “porta a porta”». In caso di situazioni sospette, i cittadini sono pregati di contattare immediatamente il numero unico di emergenza 112, per garantire che la solidarietà non venga offuscata da tentativi di truffa.

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