Controlli nel Centro islamico a Monfalcone, la minoranza chiede gli atti

Controlli nel Centro islamico a Monfalcone, la minoranza chiede gli atti

LE REAZIONI

Controlli nel Centro islamico a Monfalcone, la minoranza chiede gli atti

Di Salvatore Ferrara • Pubblicato il 28 Gen 2024
Copertina per Controlli nel Centro islamico a Monfalcone, la minoranza chiede gli atti

La risposta dei gruppi di opposizione alle parole di ieri del sindaco Cisint, lamentando di non aver potuto ancora visionare gli atti di Polizia locale.

Condividi
Tempo di lettura

Le definiscono «pesanti dichiarazioni della maggioranza». I consiglieri di opposizione Saullo, Giurissa, Strukelj, Morsolin, Sani e Frisenna hanno inviato un comunicato congiunto. a seguito della conferenza stampa tenuta ieri mattina in municipio dal sindaco di Monfalcone, Anna Maria Cisint: «Il problema della sindaca Cisint è la difficoltà a sostenere la critica politica. Avere il mandato per amministrare una città non significa che tutto quello che dice sia immediatamente "giusto" o "santo", men che meno che non sia criticabile».

«Accusare chi la critica di mistificare la realtà e denigrare continuamente gli avversari politici o intere porzioni di città, non toglie nulla della sostanza delle critiche che le vengono poste – aggiunge il centrosinistra - in quest'ultimo anno è lei ad aver fatto ricorso ad una estetica politica aggressiva, divisiva, andando in televisione ed accusando di integralismo, senza alcuna prova, migliaia di suoi concittadini, lei a vantarsi di aver chiuso dei luoghi di culto e successivamente lei a contestare alle opposizioni che la criticavano di sostenere l'illegalità, anche in questo caso senza fornire alcuna prova».

I consiglieri criticano quindi il primo cittadino di «fantasticare di un golpe». «Non si capisce su quali basi – continuano - né con quali mezzi di attuazione. La verità è che da molte parti l'azione politica della destra cittadina è duramente criticata, perché produce divisioni, caos, incomunicabilità. Non è la prima volta che l'estremismo della sua politica fa finire la città in prima pagina. Sarà così anche con questa denuncia di golpe?».

Riguardo alla trasparenza delle attività dell'amministrazione, e a quanto accaduto giovedì 18 gennaio al Centro Darus Salam, la minoranza consiliare fa notare: «Nella lunga conferenza stampa, la sindaca non ha chiarito cosa sia accaduto durante l'intervento della polizia municipale, limitandosi ad annunciare altri provvedimenti e ventilare future querele».

E ancora: «In cerca di chiarezza, è invece giusto dire che da una settimana le consigliere e i consiglieri dell'opposizione hanno richiesto di poter visionare i verbali raccolti e compilati dagli agenti intervenuti alla sede del centro culturale islamico, secondo quanto previsto dal articolo 43 del Tuel». «Nonostante i diversi tentativi effettuati, di persona e attraverso i mezzi di comunicazione istituzionali, ancora non è stato possibile per loro visionare gli atti, né interloquire per un chiarimento con il dirigente competente» così i consiglieri in chiusura.

Rimani sempre aggiornato sulle ultime notizie dal Territorio, iscriviti al nostro canale Telegram, seguici su Facebook o su Instagram! Per segnalazioni (anche Whatsapp e Telegram) la redazione de Il Goriziano è contattabile al +39 328 663 0311.

Articoli correlati
...
Occhiello

Notizia 1 sezione

...
Occhiello

Notizia 2 sezione

...
Occhiello

Notizia 3 sezione