Contro la «marcia degli 8mila» del 2023, a Monfalcone la Lega replica all’«Islam politico»

Contro la «marcia degli 8mila» del 2023, a Monfalcone la Lega replica all’«Islam politico»

IN PIAZZA DELLA REPUBBLICA

Contro la «marcia degli 8mila» del 2023, a Monfalcone la Lega replica all’«Islam politico»

Di Salvatore Ferrara • Pubblicato il 20 Dic 2025
Copertina per Contro la «marcia degli 8mila» del 2023, a Monfalcone la Lega replica all’«Islam politico»

Cisint, «difeso l’interesse della nostra comunità e il futuro del nostro popolo». L’appoggio di Salvini «a tutela dei diritti dei propri cittadini».

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In piazza a due anni dalla «marcia degli 8mila»: è stata questa la risposta della Lega di Monfalcone e di quella regionale alla manifestazione che le comunità islamiche, assieme al centrosinistra, organizzarono il 23 dicembre 2023 in città per esprimere il loro no a divisione sociale, culturale e religiosa.

Stamane, sabato 20 dicembre, il Carroccio ha così riunito vertici e militanti in piazza della Repubblica dove «si vive il cuore del Santo Natale» per ribadire il suo no «al sequestro dei nostri valori e delle nostre libertà fondanti».

Territorio e sicurezza, stretta sui ricongiungimenti familiari, permesso di soggiorno “a punti”, espulsioni, divieto del velo integrale nei luoghi pubblici e osservatorio anti radicalizzazione sono stati i temi, quelle «battaglie giuste» alle quali i vertici di partito hanno fatto riferimento davanti a circa 200 persone.

L’europarlamentare Anna Maria Cisint ha ricordato il corteo che percorse la città all’antivigilia di Natale di due anni fa definendolo «un fiume di persone che, in spregio al Santo Natale, ha invaso Monfalcone, aizzato dalla sinistra». Cisint ha poi riferito del suo costante impegno per il rispetto della legalità e che «il massimo organo della giustizia amministrativa, il Consiglio di Stato, ha confermato che le nostre ordinanze sono giuste».

Tradizione e identità di un popolo, anche questo è stato evidenziato affinché «i sindaci di tutta Italia le tutelino» senza correre il rischio che «alcune ideologie» camuffino il vero senso del Natale.

E ancora: «Basta sottomissione della donna e del nostro Paese», «no all’Islam politico che annulla le Istituzioni» perché Monfalcone è «la città simbolo» dove è nato il primo partito islamico «come è successo a Roma e come accadrà a Torino». «Lottiamo per il futuro di un popolo – insiste l’eurodeputata – stiamo lavorando ad una legge contro le moschee illegali e nulla a che vedere con il culto. Il Corano non può prevalere sulle nostre leggi e gli Imam sono una categoria da attenzionare».

In collegamento video, il ministro e segretario federale della Lega Matteo Salvini ha rivolto il suo plauso all’amministrazione comunale «che non ha paura di scendere in campo per difendere i diritti dei suoi cittadini». Nel suo breve intervento, l’esponente del Governo Meloni non è mancato di richiedere ancora una volta a Fincantieri «l’ascolto del territorio e delle sue esigenze». Immancabili i richiami a giustizia e clandestinità. Allineati anche gli esponenti presenti partire dal segretario cittadino, Antonio Calligaris il quale ha ricordato come «da Monfalcone sia partita la modifica normativa che ha portato alla stretta sui ricongiungimenti familiari». Il capogruppo regionale del Carroccio ha inoltre sottolineato come, quel 23 dicembre, «a marciare ci fossero tutti gli esponenti della sinistra regionale, dal capogruppo del PD Moretti a Honsell e Bullian. «Il loro non è il Patto per l’Autonomia – commenta Calligaris – ma il Patto per il Bangladesh, viste le proposte che portano in Regione».

Il vicesegretario della Lega, Graziano Pizzimenti, deputato a Roma, ha poi ricordato il grande lavoro che la Lega svolge per il territorio. È intervenuto anche il viceministro Gava dichiarando che gli auguri davanti al presepe «non sono divisivi» ma sono «creare socialità e condivisione». Di «credere nelle tradizioni» ha parlato il sindaco Luca Fasan: «Siamo figli di una storia che arriva dal passato». «Finché ci sarà il centrodestra al governo della città, questi valori saranno sempre tutelati».

Fotoservizio di Enrico Valentinis

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