Continua il progetto Viatores, secondo appuntamento sabato 3 maggio a Tolmino

Continua il progetto Viatores, secondo appuntamento sabato 3 maggio a Tolmino

IL PROGRAMMA

Continua il progetto Viatores, secondo appuntamento sabato 3 maggio a Tolmino

Di REDAZIONE • Pubblicato il 02 Mag 2025
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Dopo la prima giornata a fine aprile, proseguono eventi fino al 5 giugno. A ogni tappa la visita guidata bilingue e il concerto.

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È partita sabato 26 aprile la prima edizione del progetto Viatores, viaggio lungo la linea dell’Isonzo proposto dal Dramsam, Centro Giuliano di Musica Antica. Si tratta di una serie di concerti e percorsi a tema che offrono al pubblico sei tappe costruite in ottica transfrontaliera: tre in territorio italiano e tre in territorio sloveno con l'obiettivo di valorizzare i repertori musicali di carattere devozionale di tradizione colta e popolare legati al pellegrinaggio spirituale, nonché il Patrimonio Culturale comune ai due paesi in tema di natura, storia, musica e arte. 

Ogni tappa prevede una visita guidata di tipo naturalistico e storico dell'area circostante con prolusione nel sito prescelto a cura di uno storico dell'arte su architettura e apparati iconografici e un'esibizione musicale all'interno del sito prescelto con strumenti antichi che in molti casi sono copie di quelli raffigurati nei siti stessi. Il repertorio proposto nei concerti si appoggerà, oltre al codice di cui più oltre, alla vastissima produzione laudistica italiana, medievale e rinascimentale, e alle sparute fonti slovene cinquecentesche, in particolare all'opera di Jakob Gallus.
  

Dopo il primo appuntamento di sabato 26 aprile a Sveta Gora, con una buona partecipazione, si proseguirà sabato 3 maggio a Tolmino con la visita guidata bilingue con Saimon Ferfolja alla riserva naturalistica della Tolminska Gorita e dopo la prolusione bilingue di storia dell’arte, alla chiesa di S. Ulderico, si terrà il concerto a cura dell’ensemble Dramsam. 

Stesso programma sabato 10 maggio, invece, a Kobarid, nella chiesa di S. Andrea a Svino cui seguirà la visita guidata bilingue al parco archeologico di Divje Babe (Sebreglie). Va detto che per queste due tappe, Tolmin e Kobarid, vi è la possibilità di chiedere il trasporto organizzato con prenotazione obbligatoria telefonando allo 0481531326 o al 3381882364.
 

Si proseguirà sabato 17 maggio a Gorizia tra Palazzo Lantieri e la cappella di Sant’Acatio in Cattedrale e venerdì 30 maggio a Terzo d’Aquileia dove sarà presente la guida eco naturalistica Sabrina Pellizzon a condurre i partecipanti tra fiumi, rogge e fontane nel paesaggio periurbano per concludere il momento a San Martino nell’omonima chiesa. Anche qui sarà proposto un momento storico-artistico e un momento musicale.
 

Il progetto si concluderà giovedì 5 giugno a Grado con una visita guidata sulla storia dell’inurbamento e dell’impianto urbano dell’isola di Grado nel Medioevo. Sarà lo storico Andrea Bellavite a raccontare la storia della Basilica di Sant’Eufemia a cui seguirà la replica del concerto grosso dell’Ensemble Dramsam insieme all’ottetto vocale sloveno Vrtnica con l’esecuzione integrale del codice “LLibre Vermell de Montserrat”. 

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