Contea con spettacoli, storia e visite guidate: alla scoperta del passato di Gorizia

Contea con spettacoli, storia e passeggiate: alla scoperta del passato di Gorizia

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Contea con spettacoli, storia e passeggiate: alla scoperta del passato di Gorizia

Di Redazione • Pubblicato il 24 Apr 2024
Copertina per Contea con spettacoli, storia e passeggiate: alla scoperta del passato di Gorizia

Spettacoli, itinerari culturali, rievocazioni, incontri ed enogastronomia da domani a domenica. Arriva anche il Treno storico da Treviso: gli eventi.

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È scattato il conto alla rovescia per l’inizio di "Contea. Profumi di cultura europea", che da venerdì 26 a domenica 28 aprile tra spettacoli, itinerari culturali, rievocazioni, incontri ed enogastronomia racconterà gli oltre mille anni di storia di Gorizia. Il nome della città è citato ufficialmente per la prima volta il 28 aprile 1001 in un documento in cui l’Imperatore Ottone III dona il Castello di Salcano e la «villa che nella lingua degli slavi viene chiamata Gorica» per metà al Patriarca di Aquileia, per l’altra al conte del Friuli Guariento.

L’inaugurazione della tre giorni di appuntamenti sarà alle 17 di venerdì 26 ai Giardini pubblici, “cuore” della kermesse. Nello spazio antistante sarà posizionato un tendone che ospiterà conferenze e incontri, tutti a ingresso libero, affiancato da altri stand si potranno assaporare le specialità enogastronomiche del territorio, dalle 17 alle 21 di venerdì 26 e dalle 10 alle 21 di sabato 27 e domenica 28. Il tratto di corso Verdi compreso tra le intersezioni con le vie Dante e Petrarca, cioè davanti ai Giardini pubblici, sarà chiuso al traffico dalle 16 di venerdì fino alla conclusione della manifestazione domenica.

La cerimonia di apertura sarà accompagnata dalle note della banda transfrontaliera GoNG, alla sua prima esibizione ufficiale. Seguirà alle 18 l’atteso incontro “Dalla Grande Contea alla terza guerra mondiale: GO! 2025 controcorrente”, con Roberto Covaz e Georg Meyr intervistati dal sindaco di Gorizia: un modo per evidenziare la capacità delle genti a cavallo del confine di superare rancori e differenze per costruire un futuro migliore per figli e nipoti. Alle 19 invece si parlerà di “Le lingue del Goriziano attraverso gli scritti di Giovanni Maria Marusig”, incontro a cura di Matej Tratnik.

Alle 20 i gruppi folcloristici locali proporranno un saluto, poi la prima giornata si concluderà alle 20.30 a Palazzo De Grazia con lo spettacolo in prima assoluta “La soffitta di piazza Grande”. Tanti gli appuntamenti che si susseguiranno anche nelle altre due giornate, grazie ai sodalizi che hanno contribuito alla messa a punto del programma. Contea è organizzata dal Comune di Gorizia in collaborazione con la Pro loco di Gorizia, il Collettivo Terzo Teatro e il Centro per la conservazione e la valorizzazione delle tradizioni popolari di Borgo San Rocco.

Sabato 27 aprile si comincerà alle 10 con “Ricette storiche di dolci”, il dialogo con degustazione tra Roberto Zottar e Michela Fabbro dell’associazione Gorizia a tavola. Alle 11 sarà la volta di “Gorizia e l’Italia negli anni ’20 del Novecento: dalla Grande guerra al fascismo”, a cura della Pro loco di Fogliano Redipuglia, con i professori Ivan Buttignon e Giovanni Fasanella. Alle 15 Giulio Tavian presenterà il pittore goriziano Clemente Costantino del Neri, alle 15.45 Hans Kitzmuller parlerà del suo libro “Gorizia nell’800” mentre alle 16.30 Dario Marangotto e Miriam Debeni reciteranno le “Poesie tra la vecchia Gorizia e il cuore”.

Seguiranno due presentazioni: alle 18 de “Il cammino di San Martino sulle vie di Aquileia, la via Sancti Martini in Friuli”, con Marino Del Piccolo, e alle 18.45 del “Giallo di frontiera”, con Enzo Comelli. Gli appuntamenti culmineranno alle 19.30 nel confronto “Go! 2025 e dintorni: alla scoperta dei siti Unesco di Aquileia, Palmanova e Cividale”, con i tre sindaci moderati da Maddalena Rebecca, caporedattrice de Il Piccolo.

Inoltre sabato 27 la sala Dora Bassi accoglierà dalle 10 in poi la seconda edizione del Cosplay School and more, iniziativa a ingresso gratuito di Bazinga Eventi in collaborazione con il Punto Giovani di Gorizia finanziata dalla Regione. Un’occasione per interagire con docenti del mondo del cosplay, per apprendere come creare una illustrazione, sapere come il mondo del cinema si incontra con quello del cosplay, saperne di più sulla fotografia. Si potrà perfino tornare negli anni Ottanta con la storia delle consolle portatili e molto altro.

Domenica 28 aprile alle 10 un chiaro e forte messaggio di pace sarà inviato congiuntamente dai sindaci di Gorizia, Nova Gorica e Lienz, che piantumeranno in un’aiuola in Borgo Castello tre specie di rose dei rispettivi territori. Sempre domenica, dalle 15 alle 19, si potrà ammirare in anteprima una selezione del Tesoro della Cattedrale, esposta nella sacrestia del Duomo in corte Sant’Ilario. Alle 17 inoltre sarà proposto un concerto della Fanfara della Brigata Pozzuolo del Friuli. Attesissimo il ritorno a Gorizia dello psichiatra e psicoterapeuta Raffaele Morelli, che domenica sera alle 20.30 interverrà al Teatro Verdi.

I confini non sono infatti solo geografici o tangibili, ma possono essere anche mentali e immateriali, infatti il suo intervento sarà dedicato alla psicologia dell’anima. L’ingresso sarà libero senza necessità di prenotazione. Domenica in città arriverà inoltre da Treviso alle 10.05 il Treno della Contea di Gorizia, con locomotiva elettrica e carrozze Centoporte degli anni Trenta, con circa 300 passeggeri a bordo.

Al tuffo nel passato contribuiranno le rievocazioni storiche che correderanno gli incontri e le presentazioni di libri. Il pomeriggio di sabato, così come quello di domenica, sarà animato ai Giardini pubblici dall’associazione Danzar gioioso di Lavariano, che si esibirà in danze del XV secolo. Domenica invece, dalle 11 alle 18, in Borgo Castello sarà allestito un accampamento a cura di Invicti Lupi, con tanto di dimostrazioni didattiche.

Contea sarà anche l’occasione per visitare mostre e musei cittadini: tante le strutture che saranno aperte nel fine settimana. Il Castello, monumento simbolo di Gorizia, sarà visitabile per tutte le tre giornate dalle 10 alle 18 (ultimo ingresso alle 17.15), sempre con ingresso gratuito. Per chi desidera rivivere le linee del tram che attraversavano Gorizia, alle 14.30 di sabato e domenica si potrà partecipare a due passeggiate dedicate: la prima con partenza dai Giardini pubblici, la seconda dalla piazza della Transalpina.

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