Contagi a Grado fuori controllo, il sindaco Raugna chiede la zona arancione nei weekend

Contagi a Grado fuori controllo, il sindaco Raugna chiede la zona arancione nei weekend

i dubbi sui dati

Contagi a Grado fuori controllo, il sindaco Raugna chiede la zona arancione nei weekend

Di Timothy Dissegna • Pubblicato il 26 Feb 2021
Copertina per Contagi a Grado fuori controllo, il sindaco Raugna chiede la zona arancione nei weekend

Raugna lancia l'appello alla Regione per limitare gli spostamenti verso l'Isola d'oro e auspica uno screening di massa.

Condividi
Tempo di lettura

È una misura urgente quella richiesta oggi dal sindaco di Grado, Dario Raugna, al governatore Massimiliano Fedriga: una "zona arancione" per gli spostamento sul suo comune, valida per i prossimi due weekend, per poter far chiarezza sulla locale situazione epidemiologica. “È anche per la sicurezza dei turisti. Dall’inizio della seconda ondata - ha spiegato il primo cittadino in una conferenza stampa convocata d’urgenza -, non abbiamo mai ottenuto dati chiari. I numeri sui contagi li attingiamo da tre fonti e ognuna presenta un quadro diverso”. Appenò poche ore fa, SanitaFvg ha comunicato all’amministrazione comunale la presenza di 93 persone in quarantena. La realtà, però, sembra essere più grave.

Come ricordato dal capo della giunta, l'isolamento si riferisce ai pazienti con accertata infezione da Sars-Cov-2, mentre la quarantena si riferisce ai soggetti sani che hanno avuto un contatto diretto con una persona infettata. Raugna, in ogni caso, fa fatica a credere anche ai numeri forniti dall’Azienda sanitaria universitaria giuliano isontina (Asugi), che indica 32 contagiati. “Solo io ne conosco una trentina sull’isola - ha commentato -, per cui o li conosco tutti o c’è qualcosa che non torna”. Da qui, la preoccupazione per cosa potrebbe accadere nel fine settimana, quando sono attesi circa 20mila persone da tutta a regione per godersi il sole primaverile. “C’è stata una smania di riaprire, ho chiesto alla Regione dei provvedimenti per arrivare nel migliore dei modi alla stagione estiva”. Visione condivisa dall’omologo di Lignano, Luca Fanotto.

“Noi sindaci non possiamo adottare misure per interdire l’ingresso sul territorio. Potrei chiudere i luoghi più affollati, come la diga Nazario Sauro, ma ciò sposterebbe le persone verso altre strade”. Ecco quindi la richiesta di limitare gli spostamenti verso l’Isola d’oro, “per poter fotografare al meglio situazione. Sarebbe auspicabile fare un’ampia mappatura con i tamponi, l’unica soluzione insieme al vaccino". L’auspicio è che, con il caldo, il virus possa tornare a circolare di meno, come accaduto in estate. “Nel 2020 siamo rimasti chiusi a Pasqua e Pasquetta e ciò ci ha permesso di poter gestire meglio la ripartenza”. Se da Trieste non arrivasse risposta, “non c’è nessun piano b”.

La situazione, in ogni caso, rimane complessa, soprattutto dopo la recente chiusura di cinque bar/ristoranti e un supermercato proprio a causa del virus, cosa mai capitata prima. “Non è gestibile un flusso turisti, me lo hanno segnalato anche la polizia locale e i carabinieri”. Raugna ha quindi sottolineato che proprio grazie a dati certi che si possono decidere le politiche da adottare, “ma non è possibile che un dipendente comunale negativizzato da un mese sia era ancora nelle liste dei positivi e viceversa”. C’è poi la vox populi che annuncia ogni giorno nuovi casi. “Voglio sensibilizzare chi verra nel weekend a Grado, invitandoli alla massima prudenza” ha concluso il sindaco.

Foto d'archivio

Rimani sempre aggiornato sulle ultime notizie dal Territorio, iscriviti al nostro canale Telegram, seguici su Facebook o su Instagram! Per segnalazioni (anche Whatsapp e Telegram) +39 328 663 0311.

Articoli correlati
...
Occhiello

Notizia 1 sezione

...
Occhiello

Notizia 2 sezione

...
Occhiello

Notizia 3 sezione