l'operazione
Turriaco chiude tutti i debiti, il Comune risparmia 55mila euro di interessi

L'operazione iniziata con l'ex sindaco Bullian e terminata con l'attuale giunta, la spesa pagata per l'estinzione ammonta a 313.178,89 euro.
Dal primo luglio il Comune di Turriaco è diventato un comune a debito zero: in seguito alla delibera di consiglio comunale dello scorso 17 aprile, dove si è approvata l’estinzione anticipata dell’ultimo mutuo attivo presso la Cassa depositi e prestiti, utilizzando l’avanzo di amministrazione ricavato dal bilancio di previsione 2023, sono stati infatti espletati tutti gli atti che ne hanno permesso la chiusura anticipata. Entrando nello specifico, la quota capitale estinta ammonta a 300.879,28 euro, compresa la seconda rata del 2023.
In base a questo importo Cassa Deposito e Prestiti ha calcolato una quota di indennizzo per estinzione anticipata, che ammonta a 12.299,61 euro per cui il totale della spesa pagata per l'estinzione ammonta a 313.178,89 euro. In tutta l’operazione, la Regione rimborserà il 95% della quota d’indennizzo con il Fondo per la valorizzazione delle buone pratiche (quindi il 90% di 12.299,61, pari a 11.684,29 euro). La domanda è stata già presentata ed accettata. Il risparmio degli interessi dal 2023 al 2029 ammonta a 54.498,73 euro mentre le risorse di quota capitale liberate annualmente variano dai 41mila euro del 2024 ai 52mila euro del 2029.
La quota parte delle risorse 2024 e 2025 era già stata stornata con la prima variazione, quando si era deciso di estinguere il mutuo, e destinate all'integrazione del nuovo contratto di lavoro. “Abbiamo quindi concluso un’operazione iniziata nel 2022 con l’estinzione di quattro mutui”, commenta il vicesindaco Nicola Pieri (nella foto). “Ne rimaneva uno, quello di importo maggiore, che siamo riusciti a chiudere prima della fine del mandato, lasciando così alla prossima amministrazione margini di manovra maggiori per le prossime annualità”.
Il rimborso anticipato dei debiti residui consente all'ente di perseguire una serie di importanti obiettivi strategici, quali, oltre alla evidente riduzione dello stock di indebitamento dell'ente, ovvero la riduzione dell'incidenza sul bilancio di esercizio dell'ente della spesa per interessi passivi e per quote di capitale stanziate per l'ammortamento dei mutui. Particolare riferimento ai mutui contratti con condizioni economiche sfavorevoli rispetto a quelle attuali e la diminuzione del tasso di rigidità strutturale del bilancio di previsione dell'ente.
Il tutto a decorrere dal secondo semestre dell'esercizio 2022, svincolando risorse economiche da finalizzare alla gestione dei servizi garantiti dal Comune, ampliando pertanto i margini di manovra economici complessivi. “Un’operazione politico-amministrativa importante, iniziata allora su forte impulso del sindaco Bullian, e conclusa dalla giunta attuale, grazie anche alla professionalità del nostro servizio finanziario”, conclude Pieri.
Rimani sempre aggiornato sulle ultime notizie dal Territorio, iscriviti al nostro canale Telegram, seguici su Facebook o su Instagram! Per segnalazioni (anche Whatsapp e Telegram) la redazione de Il Goriziano è contattabile al +39 328 663 0311.

Occhiello
Notizia 1 sezione

Occhiello
Notizia 2 sezione
