Il Pd richiama la sinistra a Ronchi per Benvenuto: «Coalizione larga»

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Il Pd richiama la sinistra a Ronchi per Benvenuto: «Coalizione larga»

Di Salvatore Ferrara • Pubblicato il 09 Giu 2022
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I dem rilanciano sul proprio candidato: «Siamo unica, vera e credibile alternativa di centrosinistra».

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Manca poco alla conclusione della campagna elettorale anche a Ronchi dei Legionari e in tanti attendono il nuovo scenario politico amministrativo che andrà a delinearsi in città. Un esito non scontato visti i 5 candidati in corsa in una realtà che conta circa 12mila abitanti. Mettiamoci il rischio dell'astensionismo alle urne e la complicità della calda domenica da mare. "L’esito delle elezioni di domenica 12 giugno interesserà non solo la città, ma anche il resto del territorio" così in una nota Savio Cumin e Diego Morett, segretari del circolo cittadino provinciale del Pd.

Per i due, una vittoria di Mauro Benvenuto e del centrosinistra permetterà alla città di ritornare protagonista e dare una svolta allo stesso territorio isontino. "Il sostegno del Partito democratico a Mauro Benvenuto, dopo cinque anni di opposizione seria e costruttiva, è un appoggio convinto per un amministratore che in questi anni si è dimostrato umile, capace, aperto al dialogo e all’ascolto del cittadino, portando Ronchi al centro dell’attenzione nazionale nel settore culturale" sostengono i due dem. Ma perché quindi scegliere il Pd e Mauro Benvenuto?

"Perché abbiamo costruito - con Articolo Uno e le liste civiche Ronchi domani e Ronchi al Centro - una coalizione larga di un centrosinistra progressista e riformista, capace di dialogare con la città e il territorio, con un programma innovativo. Siamo l’unica vera e credibile alternativa di centrosinistra ad una destra palesemente asservita a soggetti esterni: non vogliamo che Ronchi ridiventi, dopo esserlo stato in passato, 'Ronchi di Monfalcone'. Perché non vogliamo che la città continui a restare chiusa nel proprio recinto, mentre lavoreremo per una città aperta, che non lasci indietro nessuno e metta al centro le persone" sostengono infine Cumin e Moretti.

La compagine dell'area ronchee  a sostegno, dunque, si propone fatta da uomini e donne responsabili e con i piedi piantati per terra, tante impegnate nel mondo del volontariato sportivo, associativo e sociale, che conoscono e amano la propria comunità e proprio per questo si mettono a disposizione della città. La parola ora resta agli elettori. Al seggio, con una seria visione del futuro e, per prudenza, con la mascherina.

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