Comunali a Farra e Mossa oltre il quorum, ecco i nuovi consigli comunali

Comunali a Farra e Mossa oltre il quorum, ecco i nuovi consigli comunali

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Comunali a Farra e Mossa oltre il quorum, ecco i nuovi consigli comunali

Di Daniele Tibaldi • Pubblicato il 10 Giu 2024
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Con un unico candidato sindaco per ciascun comune, non è stata certo una sorpresa l’elezione di Stefano Turchetto a Farra d’Isonzo e di Emanuela Russian a Mossa.

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Con un unico candidato sindaco per ciascun comune, non è stata certo una sorpresa l’elezione di Stefano Turchetto a Farra d’Isonzo e di Emanuela Russian (nella foto, al centro) a Mossa. Si è trattata di una riconferma da parte delle rispettive comunità per entrambi, trattandosi del loro secondo mandato elettorale.

Farra d’Isonzo
Con un’affluenza attestatasi al 57%, sono 809 i voti raccolti da Turchetto, che non nasconde il proprio disagio per la sua prima esperienza di una corsa contro «un nemico invisibile, senza il brivido e lo stimolo del confronto». La mancanza di un duello per la carica di primo cittadino è però anche merito suo: «Non nego che, durante il primo mandato, sono riuscito a convincere non pochi elettori che prima erano scettici e dubbiosi nei miei confronti. Questo ha senz’altro contribuito a minare le possibilità di un’opposizione di organizzarsi. Altri hanno osservato che “senza un’opposizione che confronto c’è?”, ma non è certo colpa mia».

La corsa in solitaria di Turchetto è stata sostenuta da due liste civiche – Farra viva e Impegno comune – caratterizzate da una profonda disaffezione ai partiti della politica nazionale. «Il nostro denominatore comune – spiega il sindaco – è il mondo del volontariato. È proprio la sensibilità verso gli altri che ci induce ad assumere un impegno anche nella vita pubblica».

Un’attitudine che emerge anche dal suo programma: «Il prossimo mandato porterà avanti i principi che hanno ispirato quello precedente: accoglienza, solidarietà e vivacità. Attenzione, quindi, non solo all’inserimento degli immigrati – qualunque sia la loro origine – nel tessuto sociale della comunità, ma anche alle fasce più deboli della società, in primis anziani e famiglie monoparentali, senza trascurare gli eventi culturali e ricreativi in collaborazione con le varie associazioni del territorio».

L’impegno del primo cittadino è quello di dare concretezza a tutti i progetti in corso e già finanziati. Tra questi, la riqualificazione della sede municipale, l’adeguamento dell’area dedicata a sagre e feste alle attuali normative antincendio, e la partecipazione alle varie iniziative promosse dalla Comunità del Collio.

La giunta non subirà grandi variazioni. Dei quattro assessori precedenti, saranno confermati solo tre perché uno non si è ripresentato alle elezioni. Ma il sindaco non si è sbilanciati su possibili nomi per la posizione vacante: «Il mio criterio di scelta sarà sempre la competenza, non i voti ottenuti».

Al Consiglio comunale di Farra parteciperanno i primi sei candidati consiglieri di ciascuna lista, dato che la distribuzione dei voti è stata piuttosto bilanciata. Questo l’elenco: Fabio Verzegnassi (95 preferenze), Lorena Zorzut (67), Rosmarie Greco (50), Valentina Brumat (50), Jessica Furlan (45), Debora Bonutti (43), Fabrizio Lodolo (42), Michele Feresin (38), Lorenzo Cevdek (27), Davide Genco (22), Muhammad Asif Akhtari (17) ed Elena Brumat (17).

Mossa
Ancora più semplice la ripartizione dei seggi in Consiglio a Mossa, dato che la corsa di Emanuela Russian è stata sostenuta da una sola lista: Progetto per Mossa. Tutti eletti, quindi, i 12 candidati della lista: Paolo Medeot (111 preferenze), Andrea Bullitta (100), Aisha Boh (93), Michel Mucci (84), Marina Mian (70), Valentina Suligoi (43), Serena Fogliadini (38), Lorenzo Santillo (37), Marco Lucio Olivo (32), Agnese Sfiligoi (30), Moreno Pellizzon (22) e Roberto Feresin (8).

Russian è stata riconfermata sindaca con 775 voti su un totale di 849. L’affluenza si è attestata al 59% degli aventi diritto: «Un dato che, però, differisce da quello reale – lamenta la prima cittadina – perché include nel bacino elettorale anche 170 iscritti all’Aire, dei quali nessuno generalmente va a votare». Escludendo i residenti all’estero, infatti, l’affluenza salirebbe 66,28%.

«Ringrazio la comunità per la fiducia rinnovata. Forti di un risultato più che soddisfacente, continuiamo a lavorare senza interruzioni». Così la sindaca, che rivendica gli interventi per la riqualificazione della scuola storica di Mossa, con gli esterni in fase di completamento. L’obiettivo è quello di arrivare alla campanella d’inizio anno scolastico con i lavori ultimati.

Ancora nessuna indicazione, invece, sui nomi che comporranno la giunta del suo secondo mandato: «Adesso è ancora troppo presto, ho bisogno di ancora un po’ di tempo per meditare», così Russian.

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