gli obiettivi
Cormons, Gasparin guarda ai primi 100 giorni da sindaco

La candidata del centrosinistra guarda a società e rapporti transfrontalieri.
La candidata sindaco a Cormons, Elena Gasparin, ha presentato -in un incontro in piazza XXIV maggio- il programma per i primi 100 giorni di mandato. Centri estivi, mobilità sostenibile, collaborazione con i comuni vicini e internet al centro di un programma molto fitto che guarda al futuro di Cormons. Primo punto da realizzare immediatamente è prolungare la durata dei centri estivi a tutta l'estate. Un'azione che rientra in un più ampio patto sociale che dia il là a un circolo virtuoso che incida positivamente sull'economia.
“Mettendo in rete comune, Azienda sanitaria, scuole e volontariato - ha affermato l'aspirante prima cittadina - vogliamo aiutare le famiglie creando dei servizio per i ragazzi che li accompagni anche durante il pomeriggio con iniziative sportive, musicali e di doposcuola. Attività utili ai giovani per crescere e ai genitori per poter svolgere le proprie attività lavorative anche nelle ore pomeridiane". Non solo i giovani, anche gli anziani al centro del progetto sociale: per loro sono già previsti centri di aggregazione e iniziative dedicate.
I primi 100 giorni saranno anche il trampolino di lancio per le iniziative future. Una volta eletta, Gasparin ha evidenziato che il dialogo con i comuni vicini, italiani e sloveni, deve iniziare immediatamente per poter accedere a fondi Pnrr ed europei e portare fondi in città. La collaborazione transfrontaliera deve sfociare nella nomina del Collio/Brda a patrimonio dell'Unesco, ma non solo la collaborazione nazionale serve a rafforzare il territorio. Forza che sarà sancita anche con la creazione del Distretto del commercio del Collio, sul quale è già stato avviato l'iter.
Visione ampia e locale, puntando a cambiare l'approccio verso la mobilità sostenibile e una vita più green. Per questo, una volta eletta, l'ex assessore vuole avviare subito le procedure per la realizzazione delle comunità energetiche, con la creazione di una a Pecol, nell'area dove sorgeva la discarica. La volontà è poi quella di implementare la rete ciclopedonale, con una rete che consenta anche di riconnettere le due aree della città, ora divise dalla ferrovia, e che "dovrà integrarsi anche con i Giardini della Pace".
Spazio poi alla "realizzazione della nuova piazza, per la quale sono già stanziati i fondi, ma che vorremmo diventasse un salotto per i cormonesi e i turisti. Un luogo dove accogliere le persone, dove i bambini possano ritrovarsi e le famiglie passeggiare. Abbiamo pensato che sia necessario prevedere la realizzazione di colonnine di ricarica per auto e bici elettriche, magari nel parcheggio dei Giardini della Pace. Fondamentale è la realizzazione di una rete internet fissa e mobile efficiente, perché è impensabile che famiglie, giovani e aziende abbiano problemi di connessione. In fine il mio impegno a rimanere sindaco per 5 anni nonostante le elezioni Regionali del prossimo anno”.
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