Comitato di Gestione dei porti, nuova replica di Cisint a Serracchiani: «Ossessione per il mio impegno politico»

L’eurodeputata ribadisce il proprio ruolo «per la crescita della portualità e del territorio» e critica la «sistematica campagna degli esponenti Pd che vorrebbero una mia uscita dall’agone politico».

Una nuova replica arriva da parte di Anna Maria Cisint alla questione sollevata di recente dalla deputata Pd Debora Serracchiani sulla presenza dell’eurodeputata alle riunioni del Comitato di Gestione dei porti di Trieste e Monfalcone.

«L’onorevole Serracchiani è forse in cerca di visibilità, perché poteva evitare di rivolgersi al Ministro dei trasporti Salvini – commenta Cisint - bastava consultare il regolamento, all’articolo 2, adottato dall’Autorità di Sistema nel 2021, presente sul sito dell’Autorità di Sistema, nella sezione amministrazione trasparente».

Secondo l’ex sindaca e ora consigliera comunale a Monfalcone, quella di Serracchiani è un’«ossessione verso l’impegno politico che sto svolgendo nell’interesse del territorio», a causa della quale «non si dà ragione del fatto che nel mio ruolo possa occuparmi dello sviluppo del sistema portuale regionale, tanto da presentare un’interrogazione parlamentare a riguardo».

«Il problema, ovviamente, non è la superficialità e l’ignoranza della norma da parte dell’esponente Pd – prosegue Cisint - quando la sistematica campagna dei rappresentanti di quel partito che vorrebbero una mia uscita dall’agone politico mostrando in tal modo le loro preoccupazioni per il lavoro svolto e i risultati conseguiti che mettono in contraddizione i fallimenti delle passate gestioni della sinistra».

Cisint sostiene quindi che gli interventi della deputata dem e di altri esponenti del Partito democratico «si attaccano a pretesti inesistenti contro il mio operato perché privi di proposte e progetti sperando in tal modo di un momento di notorietà». «A Serracchiani e al Pd voglio dare una cattiva notizia – conclude - continuerò la mia azione per la crescita della portualità e del territorio».   

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