Come parlare di fede, la Basilica di Aquileia apre le porte a 800 delegati del Triveneto

Come parlare di fede, la Basilica di Aquileia apre le porte a 800 delegati del Triveneto

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Come parlare di fede, la Basilica di Aquileia apre le porte a 800 delegati del Triveneto

Di REDAZIONE • Pubblicato il 27 Set 2024
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All'appuntamento attesi catechiste, catechisti, preti, diaconi, religiose, religiosi e vescovi provenienti da tutte le diocesi del Triveneto.

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Si è in grado oggi di annunciare il cuore della fede cristiana? La morte e la risurrezione di Cristo diventano annuncio vitale e trovano annunciatori? Da queste provocazioni radicali, emerse con forza dopo l’esperienza della pandemia, l’Ufficio catechistico nazionale ha lanciato l’iniziativa di celebrare a livello regionale i convegni sulla catechesi nel 2024. In questo modo ciascuna regione ecclesiastica può declinare queste domande su tempi e proposte specifiche. I direttori degli uffici catechistici delle diocesi del Triveneto si sono interrogati su cosa possa sostenere le comunità cristiane e domani (venerdì 27 settembre) si daranno appuntamento nella basilica di Aquileia.

Attesi più di 800 persone tra catechiste, catechisti, preti, diaconi, religiose, religiosi e vescovi provenienti da tutte le diocesi del Triveneto. Si è convinti, infatti, che si può annunciare come lieta notizia solo ciò che fa ardere veramente il cuore. Il battesimo, come immersione nella Pasqua di Cristo, è il dono della fede che lungo tutta l’esistenza dona luce alla vita e motiva il servizio dell’annuncio e della missione personale e della Chiesa. La scelta è stata così di intrecciare le tappe del convegno con gli appuntamenti che già scandiscono i momenti condivisi tra le Diocesi in Triveneto e di declinare i verbi che, secondo gli insegnamenti di Papa Francesco, portano al discernimento di ciò che si sta vivendo: osservare, interpretare, scegliere, celebrare.

Lo scorso 28 gennaio si è svolto il convegno in occasione dell’annuale giornata di studio per coordinatrici e coordinatori della catechesi e si è tenuta la prima tappa concentrata sul verbo “osservare”. Ogni Diocesi si è data appuntamento in uno o più luoghi e, dopo il collegamento iniziale, il lavoro è continuato in alcuni tavoli tematici. Nel momento comune don Carlo Broccardo, direttore dell’Ufficio catechistico di Padova, ha approfondito il senso della vita nuova in Cristo a partire dal battesimo per le prime comunità cristiane e a partire dalla prima lettera di Pietro.

Don Michele Roselli, direttore dell’Ufficio catechistico di Torino, ha invece offerto un percorso per riconoscere gli appelli del nostro tempo e la proposta del kerigma della fede. I cinque tavoli tematici sono stati dedicati ad ambiti che fanno parte della catechesi e che hanno bisogno di ritrovare slancio dalla consapevolezza della vita battesimale: il catecumenato degli adulti, la disabilità, la pastorale battesimale, l’iniziazione cristiana dei ragazzi e la catechesi con gli adulti.

Si è partiti dalla realtà delle Chiese del Triveneto per riconoscere ciò che si sta vivendo. La tappa del verbo “interpretare” ha coinvolto in diversi momenti i direttori degli Uffici, le équipe e altri collaboratori diocesani per leggere quanto raccolto dalla vita di queste Chiese e comprenderne gli appelli e la ricchezza alla luce del brano dell’incontro tra Filippo e l’eunuco della regina Candace (At 8,26-40) che presenta il paradigma dell’evangelizzazione. Nel mese di giugno, infine, è stata vissuta la tappa del verbo “scegliere” con varie équipe e i coordinatori della catechesi impegnati nella “tre giorni” di formazione a Nebbiù sul tema specifico dell’iniziazione cristiana.

Scegliere non ha voluto, in tal caso, prendere delle decisioni ma evidenziare vie da percorrere, questioni aperte e suggerimenti emersi dalla realtà per orientare il cammino delle comunità e da proporre ai vescovi. Ora c’è il grande e comune appuntamento di Aquileia in programma domani, sabato 28 settembre, per "celebrare" - ecco l’ultimo verbo del percorso - i diversi passi vissuti e per riconsegnare a tutti la ricchezza di quanto è stato sin qui vissuto.

“Un annuncio che incontra la vita. Riscoprire il Battesimo porta della fede” è il titolo che sintetizza il percorso del convegno regionale della catechesi vissuto in più tappe da gennaio 2024 ad oggi. Domani si daranno così appuntamento nella basilica di Aquileia più di 800 persone tra catechiste, catechisti, preti, diaconi, religiose, religiosi e vescovi provenienti da tutte le diocesi del Triveneto. Ci si ritroverà alle 10 in Piazza Capitolo per rinnovare la fede battesimale per poi entrare nel battistero e, successivamente, in basilica dove verranno presentati i frutti del convegno vissuto nelle diverse e precedenti tappe.

Alle ore 12 sarà celebrata la santa messa, presieduta dal Patriarca di Venezia Francesco Moraglia. Seguiranno il pranzo al sacco e la visita libera dei luoghi. durante questi momenti sarà quindi possibile vivere un tempo di fraternità prima di fare ritorno alle rispettive diocesi. Alcuni materiali del Convegno regionale della catechesi sono reperibili sul sito www.conferenzaepiscopaletriveneto.it.

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