Il comandante Sasso e la Resistenza, il film sul partigiano a Gorizia

Il comandante Sasso e la Resistenza, il film sul partigiano a Gorizia

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Il comandante Sasso e la Resistenza, il film sul partigiano a Gorizia

Di Redazione • Pubblicato il 21 Mar 2022
Copertina per Il comandante Sasso e la Resistenza, il film sul partigiano a Gorizia

Il film dedicato al comandante sotto processo per Porzûs, il concorso per i giovani.

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La storia del partigiano Mario Fantini, nome di battaglia “Sasso”, è stata al centro del film proiettato ieri mattina al Kinemax di Gorizia. La pellicola "il coraggio di osare", che narra le vicende del combattente di Gradisca durante la Seconda guerra mondiale, è stato presentato dal presidente dell'Anpi della provincia di Gorizia, Ennio Pironi, e dal regista Roberto M. Cuello. “Sasso” si distinse per aver creato e comandato la più grande formazione partigiana italiana, la Divisione Garibaldi “Natisone”.

Impegnato lavorativamente nei Cantieri Riuniti dell’Adriatico di Monfalcone, qui entrò in contatto con i movimenti antifascisti. Dopo l’8 settembre 1943, decise di combattere contro il regime, contribuendo alla creazione del movimento partigiano nel Friuli Venezia Giulia. Diventerà quindi il comandante del piccolo Battaglione Mazzini, nucleo dal quale successivamente nascerà la Divisione Garibaldi “Natisone”, composta da più di 5mila uomini.

Il documentario ha posto in evidenza le qualità militari del partigiano che, senza aver frequentato le accademie militari ma dotato di un forte carisma, seppe condurre i suoi uomini all’ottenimento di importanti vittorie strategiche. Nella seconda parte dell'opera, si è analizzata la vita di Fantini anche nel secondo dopoguerra, segnata da minacce e attentati realizzati neofascisti. Ciò che segnò ancora di più l’intera famiglia fu l’incriminazione e il processo a suo carico per i fatti di Porzûs, da cui venne scagionato dalle accuse a suo carico.

L'associazione ha anche ricordato il concorso lanciato pochi giorni fa per “Ricordare la Resistenza-Spomnimo se na odpor”, con lo scopo di attualizzare i valori di quel movimento. Il concorso è articolato in cinque sezioni: architettura e scultura, arti visive, arti cinematografiche, opere letterarie, fumetto. L'iniziativa è rivolta ai giovani dai 18 ai 35 anni che studiano o lavorano nell’area del Gect (Gorizia, Nova Gorica, Šempeter-Vrtojba), con il contributo di Transmedia, Fondazione Dorče Sardoč, associazione Agorè, SKGZ, Kulturni dom Gorizia, Coop alleanza 3.0, Goriški muzej, Trattoria Vito Primožig e Regione.

L'opuscolo informativo è a disposizione presso la sede dell’Anpi di Gorizia e in vari luoghi della città (biblioteche, librerie, centri culturali): dopo una breve introduzione sui fatti storici, indica luoghi significativi dell’antifascismo e della Resistenza nel Goriziano. Eventuali richieste di informazione e chiarimento potranno essere inviate al comitato promotore via email all’indirizzo info@anpigo.it. Le premiazioni avverranno durante èStoria, mentre a conclusione del concorso sono attese serate di presentazione e la realizzazione di una mostra itinerante a Gorizia e Nova Gorica.

Nella foto: Sasso, a destra, con una missione inglese

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