Colpo da 200mila euro a Parma. Fermati tre sospetti nei pressi della A4 a Monfalcone

Recuperati 15 orologi di lusso rubati alla Fiera “Mercanteinfiera” di Parma. La Polizia di Stato blocca nei pressi di Monfalcone tre cittadini serbi, di età compresa tra 53 e 62 anni, e avvia il procedimento penale a loro carico.

La Polizia di Stato ha proceduto al fermo di tre cittadini di origine serba, presunti responsabili del furto di una collezione di orologi di lusso, avvenuto nel pomeriggio dell’11 ottobre scorso alla Fiera di Parma durante la manifestazione “Mercanteinfiera”.

Ammonta attorno ai 200mila euro il valore dei 15 orologi, quasi tutti “Rolex”, che due individui hanno sottratto ad un espositore durante la prima giornata dell’edizione autunnale del famoso appuntamento parmigiano dedicato all’antiquariato, modernariato e collezionismo.

Lo standista accortosi dell’ammanco dei preziosi segnatempo da polso ha allertato il 112. L’intervento del personale della Squadra Mobile della Questura di Parma ha permesso di acquisire in breve tempo testimonianze e immagini del sistema di videosorveglianza che hanno consentito di ricostruire la dinamica del fatto e accertare che due uomini assieme ad un terzo complice si erano allontanati dalla fiera a bordo di una BMW serie 7 con targa tedesca.

Poche ore più tardi una pattuglia della Sezione di Polizia Stradale di Gorizia ha intercettato il veicolo nei pressi di Monfalcone mentre, percorrendo l’autostrada A4, si dirigeva verso la Slovenia. Durante il successivo controllo ai passeggeri ed all’automobile gli operatori hanno rinvenuto i 15 orologi “sottratti” a Parma.

I tre uomini - di età compresa tra i 53 e 62 anni - sono stati sottoposti a fermo di polizia giudiziaria in quanto gravemente indiziati del reato di furto aggravato in concorso tra loro e associati alla Casa Circondariale di Gorizia. Gli orologi sono stati sottoposti a sequestro penale in attesa della restituzione agli aventi diritto.

Si evidenzia che per i fatti sopracitati è stato instaurato un procedimento penale attualmente pendente nella fase delle indagini preliminari e che vige la presunzione di non colpevolezza delle persone indagate sino a sentenza passata in giudicato.

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