Collocamento persone disabili in Fvg, Bullian: «Sistema pubblico dia esempio»

Il consigliere regionale interroga la giunta sulle assunzioni effettuate nel rispetto del diritto al lavoro delle persone disabili in regione.

Il consigliere regionale Enrico Bullian di Patto per l’Autonomia- Civica Fvg ha depositato alla presidenza del Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia un’interrogazione riguardante lo stato dell’arte rispetto alle assunzioni effettuate a valere sul “collocamento mirato”.

«La legge 68 del 1999 promuove l'inserimento e l’integrazione lavorativa delle persone disabili nel mondo del lavoro attraverso servizi di sostegno e di collocamento mirato – afferma Bullian - e in particolare il disposto dell’articolo 3 prevede che i datori di lavoro pubblici e privati sono tenuti ad avere alle loro dipendenze lavoratori con disabilità in tre differenti misure: il 7% dei lavoratori occupati, se si hanno più di 50 dipendenti, due lavoratori, se sono impiegati da 36 a 50 dipendenti o un lavoratore, se i titolari occupano da 15 a 35 dipendenti».

Secondo Bullian, è necessario per il nostro territorio regionale garantire alle persone disabili la possibilità di essere inserite nel posto di lavoro più adatto alle proprie possibilità «pertanto – continua il consigliere di opposizione - alla luce del fatto che è nota una difficoltà nello scorrimento delle liste di collocamento mirato, ho chiesto di conoscere lo stato dell’arte rispetto alle assunzioni effettuate a valere sul collocamento mirato con particolare riguardo al numero di lavoratori occupati assunti rispetto al totale dei dipendenti in Regione e in ognuno dei suoi enti».

«Il sistema pubblico – conclude Bullian – deve essere d’esempio nel garantire il diritto al lavoro a tutti, ma purtroppo le persone con disabilità, spesso, non risultano nella possibilità di trovare un impiego congruo». È previsto che all’interrogazione verrà data risposta nel corso del Consiglio regionale di domani, martedì 20 febbraio.

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