Clown e drammi di famiglia, la premiata opera di Grumić a Nova Gorica

Già pronta la nuova stagione del Teatro nazionale sloveno, a giugno arriva lo spettacolo vincitore del premio Tantadruj 2022 con due serate.

Giovedì sarà presentata la nuova stagione 2023/2024 del Teatro nazionale sloveno di Nova Gorica. Per la prossima stagione sono previste dieci prime, tra cui una produzione di danza, una nel contesto dello Studio Sng Nova Gorica e una dedicata agli studenti e alla rappresentazione in classe. Le prime saranno presentate dalla direttrice dell'Sng Mirjam Drnovšček e dal direttore artistico Marko Bratuš, oltre che dai registi e dai drammaturghi delle singole produzioni.

Dal Teatro fanno sapere di essere molto orgogliosi del fatto che la commedia 52 hertzov di Tijana Grumić, diretta nel 2022 a Nova Gorica da Mojca Madon, sia ospite questa settimana del programma di concorso del 68° Festival Sterijino pozorje di Novi Sad. Sarà rappresentata oggi, martedì 30 maggio, alle 21 al Teatro di Novi Sad. A metà giugno sarà anche all’interno del programma di concorso del 58° festival Borštnikovo srečanje di Maribor.

Andrà in scena lunedì 12 giugno alle 20, nella sala grande del Teatro delle marionette. Lo spettacolo andrà nuovamente in scena sul palcoscenico di casa di Nova Gorica sabato 3 e martedì 6 giugno alle 20. 52 hertzov ha vinto il premio Tantadruj 2022 per la rappresentazione nel suo complesso, mentre l’attore Matija Rupel ha vinto il premio Tantadruj per il ruolo del Clown. Ma di cosa parla questo spettacolo? Da qualche parte sotto di noi, nelle vaste profondità dell'Oceano Pacifico, ogni anno si fa viva una balena.

Una balena che non abbiamo mai visto, ma che ascoltiamo dal 1989. Una balena che canta a una frequenza incomprensibile per le altre balene. Allo stesso tempo da qualche parte sopra di noi, tra il nero trafitto dalle stelle dello spazio, guardano gli astronauti che dal 2000 visitano la Stazione Spaziale Internazionale. Persone che tutti abbiamo sognato da piccoli. Persone che vedono la Terra e noi in tutta la nostra piccolezza, più e più volte. Da qualche parte tra noi vive una famiglia felice.

Una madre. Un papà. Un bambino che ama guardare il cielo e che da grande vuole fare l'astronauta. Una bambina che ama il mare e che sarà... Una famiglia che troppi di noi conoscono. E nei momenti di maggiore solitudine, di maggiore tristezza, ognuno di loro, e ognuno di noi, si trova di fronte a un'immagine che spazza via ogni tristezza dalla nostra vita: un clown. Un clown che è allo stesso tempo sotto di noi, sopra di noi e in mezzo a noi. Un clown che forse può dare un po’ di pepe alle nostre vite con qualche trucco.

La giovane drammaturga serba Tijana Grumić, che si è presentata per la prima volta al pubblico sloveno nel 2022 proprio con quest’opera, intreccia tre narrazioni nel suo dramma familiare sottilmente poetico. Partendo da materiale documentario, utilizza motivi selezionati per sviscerare la questione della speranza in un mondo pieno di solitudine. I suoi personaggi prendono vita nell'impossibilità di conversare, nel limbo dell'esistenza, che è interconnessa in surreali coincidenze del destino.

Ci porta in viaggio attraverso la vita di una famiglia divisa tra mare e spazio, tra la balena più solitaria e l'astronauta ugualmente solitario, mentre il Clown vaga sulla Terra alla ricerca di un senso, per rimettersi il suo naso rosso. Questa pièce ha segnato il debutto di Mojca Madon a Nova Gorica. Regista della generazione più giovane, Madon si è diplomata in regia all'Accademia di Arti Sceniche di Lubiana, dopo gli studi alla scuola superiore di teatro e drammaturgia di Nova Gorica.

Foto Peter Uhan/Sng Nova Gorica

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