IL CICLO DI INCONTRI
Clima e natura, il focus di Legambiente Monfalcone con ‘Il Nostro Futuro Comune’
La rassegna del circolo Zanutto in collaborazione con 'Leali delle Notizie' è stata partecipata ed ha affrontato temi come gli effetti riscaldamento globale, alberi e città, grandi carnivori e abbattimento illegale delle foreste.
Si è conclusa la rassegna di incontri su crisi climatica e ambiente organizzata dal circolo “Ignazio Zanutto” di Legambiente in collaborazione con l’associazione culturale “Leali delle Notizie”. Quattro appuntamenti partecipati ed apprezzati da un pubblico attento e preoccupato dal delinearsi di un futuro prossimo pieno di incognite derivante dal rapido stravolgimento del Clima, con eventi atmosferici estremi sempre più frequenti e devastanti.
Come ben spiegato nel corso del primo incontro dal fisico del clima del CNR Antonello Pasini, a livello mondiale le combustioni fossili sono responsabili di circa il 75% delle emissioni globali: da qui, come spiegato da Pasini, la necessità di adottare un approccio complesso al fenomeno del riscaldamento globale, affidandosi ai modelli ed agli studi elaborati del mondo scientifico, evitando semplificazioni, al fine di «gestire l’inevitabile (ormai sappiamo che dovremo convivere con gli effetti di un certo aumento di temperatura a livello globale) ed evitare l’ingestibile (cioè agire subito, in particolare per eliminare i combustibili fossili)».
Antonio Tomao, dell’Università di Udine, ha raccontato nel secondo incontro gli effetti del cambiamento climatico sulle nostre città e il contributo degli alberi al benessere di chi le abita, spiegando, ad esempio, che «nel caso di alberi di grandi dimensioni, la temperatura delle superfici si riduce anche di oltre 15°C». Particolare attenzione è stata dedicata ad illustrare le nuove Tecnologie per il monitoraggio degli alberi in città, adottate ad esempio in Regione dal Comune di Udine, molto utili per supportare la pianificazione e la progettazione degli interventi sul verde in città, che sarebbe auspicabile fossero adottate da tutti i Comuni.
Il terzo incontro è stato dedicato all’abbattimento illegale delle foreste primarie in Est Europa ed al conseguente commercio del legname. Irene Sicurella, giornalista di “Presa diretta di RAI 3 e Gabriel Paun, attivista ambientalista, più volte aggredito e minacciato di morte a causa della denuncia di tale devastazione, hanno raccontato con grande passione questa vicenda. Si è voluto anche fare un parallelo con il disastro causato nel triveneto dalla tempesta Vaia nel 2018, fenomeno dovuto ad un evento estremo intimamente connesso alla Crisi climatica.
L’ultimo appuntamento ha visto ospite Stefano Filacorda, ecologo dell’Università di Udine, il quale ha affrontato il tema del ruolo ecologico e della convivenza tra attività umane e grandi carnivori come l’orso, la lince, il lupo, lo sciacallo dorato, demolendo molti luoghi comuni e citando varie buone pratiche già adottate in alcune aree geografiche. Osservando i numerosi filmati di orsi e lupi nel loro ambiente, è stato naturale riflettere sulla sopraffazione spesso esercitata dall’uomo nei confronti della fauna selvatica: uccisione illegale, anche mediante esche avvelenate, oppure in modo indiretto, alimentando il cambiamento climatico che altera le condizioni ambientali e minaccia la sopravvivenza di molte specie.
La rassegna è stata realizzata con il contributo del Consiglio Regionale del Friuli Venezia Giulia e della BCC della Venezia Giulia e con il Patrocinio dei Comuni di Monfalcone, Ronchi dei Legionari e Staranzano. Legambiente prosegue ora la sua intensa attività con un incontro dedicato agli auguri per le feste di Natale, con un brindisi augurale ma anche con una riflessione sugli esiti della recente conferenza sul Clima in Brasile, conclusasi pochi giorni fa. A commentare questo evento, sabato 20 alle ore 18, al “Carso in Corso” di Monfalcone, ci sarà in collegamento online, il presidente nazionale di Legambiente Stefano Ciafani.
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