La città a misura di disabile, delegazione lettone studia Nova Gorica

La città a misura di disabile, delegazione lettone studia Nova Gorica

la visita

La città a misura di disabile, delegazione lettone studia Nova Gorica

Di Redazione • Pubblicato il 09 Feb 2023
Copertina per La città a misura di disabile, delegazione lettone studia Nova Gorica

Delegazione dal Paese baltico nella cittadina slovena, focus su come coinvolgere le persone con disabilità.

Condividi
Tempo di lettura

Sono arrivati dalla Lettonia a Nova Gorica per conoscere le buone pratiche locali per le politiche sociali, in particolare per l'inclusione delle fasce più deboli della società. Questa mattina, una delegazione del ministero lettone per gli Affari sociali e del Latvian Rural Forum è stata ricevuta in municipio. Nel gruppo c'erano funzionari del dicastero, educatori, assistenti sociali ed esponenti di organizzazioni non governative.

È stato presentato il ​​Piano strategico di accessibilità comunale e la sua attuazione pratica, fornendo informazioni sulle attività legate a persone cieche o ipovedenti. Focus anche sulle iniziative del Goriški muzej per coinvolgere questo tipo di pubblico. "Ho presentato agli ospiti lettoni - spiega il vicesindaco Anton Harej - il modello di assistenza sociale nella Repubblica di Slovenia. Allo stesso tempo, mi sono concentrato sulle misure che attuiamo secondo la legge, nonché su quelle con standard superiori".

"Hanno avuto una buona visione dell'assistenza sociale e degli esempi di come garantire l'inclusione sociale a livello municipale e oltre" rimarca. Anita Selicka, direttrice del Latvian Rural Forum e capo della delegazione, ha spiegato come stiano cercando in tutta Europa "esempi di buone pratiche di cooperazione tra organizzazioni non governative, istituzioni e comuni. Abbiamo sentito molti elogi sulla Slovenia, simile alla Lettonia. Abbiamo pensato che le sue buone pratiche sarebbero state utili anche per noi, ed è così che siamo arrivati ​​qui".

"Alcune delle vostre politiche sono paragonabili alle nostre - ha rilevato -, ma altre sono completamente nuove per noi e ci hanno impressionato, come ad esempio l'esempio del Goriški muzej e dell'Associazione intercomunale ciechi e ipovedenti di Nova Gorica. Siamo consapevoli che state pensando anche ai gruppi vulnerabili nei preparativi per la Capitale europea della cultura 2025". Proprio dall'Associazione intercomunale, il presidente Igor Miljavec, ha evidenziato la collaborazione tra la propria realtà e le istituziono pubbliche.

"Abbiamo mostrato agli ospiti - così Miljavec - com'è possibile includere persone che necessitano di programmi sociali attraverso vari eventi e attività. Come, per esempio, includere questi utenti all'interno dei musei e nell'apprendimento permanente". A prendere parte all'incontro c'erano anche l'Istituto per l'Impiego di Nova Gorica, amministrazione comunale, l'Unione dei Lions Club della Slovenia, Università popolare di Tolmino, Goriški muzej, Istituto per l'accessibilità e Istituto per la promozione dell'accessibilità.

Foto: Luka Carlevaris

Rimani sempre aggiornato sulle ultime notizie dal Territorio, iscriviti al nostro canale Telegram, seguici su Facebook o su Instagram! Per segnalazioni (anche Whatsapp e Telegram) la redazione de Il Goriziano è contattabile al +39 328 663 0311.

Articoli correlati
...
Occhiello

Notizia 1 sezione

...
Occhiello

Notizia 2 sezione

...
Occhiello

Notizia 3 sezione