Il cinema degli ultimi di Komandarev a Gorizia, masterclass ed eventi

Il cinema degli ultimi di Komandarev a Gorizia, masterclass ed eventi

omaggio a una visione

Il cinema degli ultimi di Komandarev a Gorizia, masterclass ed eventi

Di Redazione • Pubblicato il 05 Ott 2023
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Komandarev salirà sul palco del Teatro Sng di Nova Gorica giovedì 19 ottobre alle 20, insieme ai ragazzi del Premio Primi Voli. Il programma.

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Si avvicina la 24esima edizione del festival cinematografico transfrontaliero Omaggio a una visione, che il Kinoatelje organizza in collaborazione con numerosi partner dalla Slovenia e dalla regione Friuli Venezia Giulia. Prenderà vita tra il 16 e il 22 ottobre a Nova Gorica, Gorizia, Trieste, Lubiana, San Pietro al Natisone, Udine e quest’anno per la prima volta anche a Maribor. Il festival fa parte del programma ufficiale della Capitale europea della cultura GO! 2025.

L’ospite principale e colui che riceverà il Premio Darko Bratina 2023 è il regista, sceneggiatore e produttore bulgaro Stephan Komandarev. Mercoledì 18 ottobre, tra le 10 e le 13.30 presso il Palazzo del Cinema di Gorizia, guiderà la masterclass. L’evento è gratuito, basta iscriversi al modulo online . Durante il festival, verranno presentate sette opere del suo opus, tra cui troviamo anche il film Le lezioni di Blaga (2023). Assieme ai lungometraggi Directions (2017) e La ronda (2019), forma la trilogia con la quale Komandarev mette a nudo le problematiche contemporanee più pressanti della nostra società.

Komandarev salirà sul palco del Teatro Sng di Nova Gorica giovedì 19 ottobre alle 20, insieme ai ragazzi del Premio Primi Voli. Seguirà la prima slovena del film Le lezioni di Blaga (2023, sub ita).

Un lavoro, quello del regista dell'Est Europa, che racconta la posizione dei lavoratori, degli anziani e dei rifugiati. Naturalmente, non sono i punti nevralgici solamente della moderna Bulgaria. Durante la masterclass verrà inoltre presentato il documentario La città delle badanti (2011) che tratta la storia della città di Varshets, situato nel nord-ovest della Bulgaria, dalla quale le donne si recano in Italia a cercare il lavoro come infermiere o "badanti". La visione del film sarà accompagnata dalla riflessione della docente e ricercatrice Katja Mihurko Poniž, esperta della storia delle Aleksandrinke.

Quest'ultime, all'inizio del secolo scorso, lasciarono il Goriziano per cercare lavoro in Egitto. Domenica 22 ottobre, invece, chiuderemo l'edizione del festival a San Pietro al Natisone con un altro documentario, Alfabeto della speranza (2004). In collaborazione con l’associazione armena dei direttori della fotografia, saranno celebrati anche i 100 anni del cinema armeno proponendo una selezione di lungometraggi, corti e una mostra. Presenti il regista armeno e vincitore del Premio Darko Bratina 2009 Harutyun Khachatryan e la produttrice armena Tatevik Manoukyan.

Da Trieste a Maribor
La prima proiezione del festival si svolgerà lunedì 16 ottobre presso il Teatro Miela di Trieste e proporrà nuovamente il film Confine (2009) di Harutyun Khachatryan, che tratta l'attraversamento dei confini emotivi, morali e psicologici sul confine tra l’Armenia e l’Azerbaigian. Considerando gli attuali avvenimenti nella regione Nagorno Karabakh nonché la presenza degli ospiti armeni, il film sarà anche una buona occasione per una riflessione approfondita sulla disputa decennale tra i due Paesi e sugli interessi geostrategici in quell’area.

Ad approfondire ulteriormente il tema ci penserà il giornalista e scrittore bulgaro Dimiter Kenarov con il suo intervento intitolato Nuovo ordine, vecchi confini che esplora come la nostra mutevole percezione dei confini e del tempo stesso influisce sull'ordine sociale e politico. Il suo intervento avrà luogo non solo a Trieste ma anche martedì 17 ottobre alle 16.30, presso la Cineteca slovena a Lubiana. Lo stesso giorno ci sarà la prima dell'ultimo film di Khachatryan, Tre tombe dell’artista (2023), con il quale sabato 21 ottobre la kermesse farà tappa a Maribor.

Le presentazioni
Nello spirito dell'ampliamento del programma in vista dell’avvicinamento della Capitale europea della Cultura 2025, sarà presentato il regista italiano Giacomo Abbruzzese nonché il suo primo lungometraggio, Disco Boy (2023), per il quale ha vinto l'Orso d'Argento alla Berlinale. L’opera pluripremiata avrà la prima slovena giovedì 19 ottobre presso il Kulturni dom Nova Gorica. Il giorno dopo, sarà presentato al Cankarjev dom di Ljubljana durante l’anteprima del programma del festival Liffe. Sabato, invece, tappa in Italia al cinema Il Visionario di Udine.

Autori giovani
"Più storie, meno confini" è invece lo slogan eloquente della sezione Primi Voli, nell’ambito della quale vengono presentati freschi e innovativi cortometraggi di tutti i generi e forme, che spingono i confini del linguaggio cinematografico sia a livello visivo che quello della narrazione. Circa 50 cortometraggi provenienti da 14 paesi saranno presentati durante la suddetta sezione. In diverse località delle due Gorizie, il programma principale prevede il programma ufficiale in concorso, la sezione Cinema eclettico: Vita o morte e la sezione Sotto la finestra del doganiere, curate da Sandra Jovanovska.

Anche quest'anno i Primi Voli offriranno l'occasione agli studenti dell'Accademia delle Arti dell'Università di Nova Gorica e del corso Dams Cinema dell'Università di Udine di cimentarsi nel ruolo di giovani curatori e di presentare i lavori dei loro coetanei, che hanno maggiormente segnato l’attuale produzione studentesca transfrontaliera. Quest'anno per la prima volta si presenteranno anche gli autori più giovani, gli studenti del liceo Gimnazija Nova Gorica e della CHS Villach. Questi prenderanno vita al Mostovna a Nova Gorica.

Cinema e IA
Diretto dall’intelligenza artificiale è il nome della mostra e della lezione in programma venerdì 20 ottobre alle 18 nella Galleria Tir del Mostovna di Salcano, a cura dell’autore danese Jeppe Lange. Traendo ispirazione dai suoi lavori video Abyss e Ripples, ci illustrerà l’utilizzo dell'intelligenza artificiale come strumento creativo nel contesto del cinema. Infine, giovedì 19 ottobre alle 17 all'Xcenter di Nova Gorica, Stefan Komandarev, Harutyun Khachatryan e Giacomo Abbruzzese presenteranno in una tavola rotonda le loro visioni del cinema come mezzo di comprensione e riflessione sulla società (moderna). L’incontro sarà moderato dai giornalisti Patricija Maličev e Dimiter Kenarov.

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