Ciacole de casa nostra, racconti in dialetto con La Stropula a San Rocco

Ciacole de casa nostra, racconti in dialetto con La Stropula a San Rocco

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Ciacole de casa nostra, racconti in dialetto con La Stropula a San Rocco

Di Salvatore Ferrara • Pubblicato il 17 Gen 2024
Copertina per Ciacole de casa nostra, racconti in dialetto con La Stropula a San Rocco

In Sala Incontro a Gorizia, domenica 21 gennaio, andranno in scena racconti e musiche della nostra terra recitati in dialetto.

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Un anno fa, iniziava la collaborazione tra La Farfalla associazione isontina, Malati di Parkinson e Familiari di Gorizia e la Stropula cantieri teatral, gruppo amatoriale di Monfalcone formata da appassionati di teatro che si impegnano per valorizzare l’identità storica del territorio e gli scrittori locali, con spettacoli sia in italiano che in dialetto. Lo scorso anno, durante un laboratorio durato 5 mesi, è stato realizzato lo spettacolo teatrale “Viaggio con l’arte” presentato a Gorizia e Monfalcone.

In quell’occasione, i protagonisti e attori dello spettacolo erano proprio gli ammalati di Parkinson che si sono raccontati esprimendo le emozioni, i pensieri, i desideri e le speranze che vive chi soffre di questa terribile malattia. In attesa di ulteriori repliche dello spettacolo, la collaborazione tra la realtà associativa goriziana e quella monfalconese prosegue. Infatti, domenica 21 gennaio sarà La Stropula stessa a proporre agli associati de La Farfalla e a tutta la cittadinanza uno spettacolo brillante per rallegrare il pomeriggio.

Si tratta di “Ciacole de casa nostra”, dove racconti ironici liberamente tratti da scrittori locali - alcuni anonimi, altri famosi come Aldo Miniussi, Livio Glavich, Carpinteri & Faraguna dei quali ricorre il centenario della nascita - descrivono con la semplicità del dialetto, alcuni momenti della nostra vita quotidiana, proprio come molti anni fa.

«Come si trascorrevano le serate estive 60 anni or sono quando la TV era un privilegio di pochi e le zanzare tigre non erano ancora arrivate nei nostri territori? - si legge nella guida allo spettacolo - ci si sedeva nei cortili o anche sui marciapiedi delle strade prive di traffico, 'le done contava i babezi del giorno e i fioi, intorno, scoltava'». Allora, perchè non pensare che ciò che succedeva una volta succede anche oggi? Il tutto sarà condito dalla musica delle canzoni tradizionali, rigorosamente suonate e cantate dal vivo assieme al pubblico.

L'incontro avrà luogo alle 16.30 nella Sala Incontro della Parrocchia di San Rocco. Sul palco saliranno: Alessandra Bianca, Annalisa Delneri, Lucia German, Lucia Mazzoli, Franco Ongaro, Enrico Taunisio. Al pianoforte ci sarà Enrico Bortolotti. Lo spettacolo conterà sul supporto dei tecnici Antonio Salviati e Lorenzo Caffar. Mario Mirasola è il responsabile della consulenza artistica. L'ingresso è libero.

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