Chiusa la strada tra Savogna e Rubbia, disagi alla circolazione sull'ex provinciale fino a marzo

Termineranno a marzo i lavori per le nuove fognature, mentre proseguono le modifiche alla viabilità tra il capoluogo e le frazioni.

Proseguiranno fino alla prima metà di marzo gli ultimi interventi per la realizzazione delle nuove fognature a Savogna d'Isonzo. "Sono interventi che vanno fatti su strada - spiega l'assessore ai lavori pubblic, Alenka Florenin - e che in alcuni tratti prevedono la chiusura totale della circolazione". Gli ultimi lotti, aperti da qualche settimana nell'area tra il capoluogo e l'ex strada provinciale 8 che conduce alle frazioni, hanno infatti modificato la viabilità locale, chiudendo il tratto di via Primo maggio che porta dall'ufficio postale a Rubbia, in direzione di Gabria. Successivamente, l'arteria sfocia sulla strada statale 55 e, quindi, nel vallone che porta fino a Monfalcone e Trieste.

Nei pressi della chiesa di Gabria, in prossimità della curva, gli operai stanno lavorando sull'intero sedime e quindi il tratto è chiuso. Un altro fronte è quello sotto la ferrovia, dove è in corso la posa delle tubature dalla stazione di sollevamento - presente nell'aiuola delle Poste - fino ad oltre il ponte ferroviario. Infine, c'è il tratto lungo l'ex strada provinciale 13 che in quel tratto assume il nome di via Primož Trubar. "Quest'ultimo intervento durerà meno rispetto a tutti gli altri - conferma l'esponente della giunta guidata dal sindaco Luca Pisk -, perché in due o tre settimane si avrà la sua conclusione". Gli altri, invece, si protraranno fino a fine febbraio o inizio marzo.

Il tutto è coordinato da Irisacqua, che si occuperà anche della riasfaltatura delle strade oggetto di intervento. Tra queste, il tratto centrale di via Primo maggio continua ad essere interessato dai cantieri per la sua riqualificazione e ricostruzione dei marciapiedi, con l'obiettivo di terminare l'opera tra fine febbraio e l'inizio del mese successivo. Proprio per questo motivo, pochi giorni fa è stato deciso lo spostamento temporaneo della fermata dei bus, all’altezza del civico 33, di 25 metri in direzione Gorizia, fino all'ultimazione dei lavori di rifacimento dei marciapiedi. A fine dicembre erano state poste altre due in via Trubar, ll’altezza dell’entrata secondaria del castello di Rubbia.