Chiude per sempre H&M a Gorizia, personale dirottato sul Tiare a Villesse

Ieri era l'ultimo giorno di apertura del negozio della catena. Ufficiale la chiusura dovuta al riassesto societario.

Serranda abbassata, luci spente, solo l'insegna che rimane accesa. La scena che da questa sera accoglie i goriziani lungo corso Verdi è quella dell'ennesima chiusura nel centro storico cittadino. Il negozio di moda H&M ha infatti chiuso definitivamente, dopo l'annuncio dato lo scorso 25 aprile, quando la società ha discusso il futuro occupazionale dei lavoratori operanti presso sette punti vendita interessati dal riassesto. Oltre al punto di Gorizia, c'era anche quello di Udine, entrambi cancellati dalla lista degli store.

Da oggi, quindi, è finita ufficialmente l'esperienza della nota griffe in città. Parte dei dodici dipendenti saranno trasferiti, mentre gli spazi rimarrano vuoti, alla vigilia del periodo natalizio, ed effettivamente guardare la luce rossa risplendere da sola fa uno strano effetto. Il periodo di crisi causato dall'emergenza sanitaria ha infatti imposto all'azienda una modifica sostanziale, decidendo così di sacrificare alcuni dei suoi punti in tutta Italia. Quello di Gorizia, sulla carta, era forse predestinato: troppo forte la concorrenza del vicino negozio nel centro commerciale Qlandia di Nova Gorica, così come quello al Tiare di Villesse.

Proprio in quest'ultimo sarà dirottata buona parte della merce, nonché i messaggi promozionali alla clientela locale. Già ad aprile, i rappresentanti dei lavoratori avevano protesta contro questa scelta: “Come UILTuCS - avevano scritto in una nota - abbiamo contestato il metodo e il merito della scelta aziendale, il metodo adottato dai vertici non è conforme a una buona prassi di corrette relazioni sindacali. Infatti l’azienda nemmeno nell’ultimo incontro avvenuto di recente aveva comunicato ai sindacati la chiusura dei negozi. La decisione di chiudere 7 punti vendita H&M sarebbe stata assunta dalla casa madre svedese".

Sul sito online sono già stati eliminati i riferimenti telefonici e l'indirizzo dello store. Nel frattempo, prosegue l'attività di quello del Tiare - dove alcuni dei dipendenti hanno avuto la possibilità di essere trasferiti - mentre la controparte slovena sta subendo ancora le restrizioni dovute alle misure governative anti-coronavirus. Lo store goriziano aveva aperto nel novembre 2015, terminando così la propria attività a quasi 5 anni esatti.