Chiara Canzoneri alla guida di Slow Food, le idee per riscoprire i piatti di Gorizia

Chiara Canzoneri alla guida di Slow Food, le idee per riscoprire i piatti di Gorizia

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Chiara Canzoneri alla guida di Slow Food, le idee per riscoprire i piatti di Gorizia

Di Timothy Dissegna • Pubblicato il 06 Giu 2024
Copertina per Chiara Canzoneri alla guida di Slow Food, le idee per riscoprire i piatti di Gorizia

Passaggio di testimone tra Avguštin Devetak e la chef veneta, pronto a partire un nuovo percorso dedicato agli addetti ai lavori sui prodotti locali.

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Inizia l’esperienza di Chiara Canzoneri alla guida della locale condotta Slowfood. La chef veneta ma trapiantata a Gorizia ha preso il testimone di Avguštin Devetak, titolare dell’omonima Lokanda di San Michele del Carso, con l’obiettivo di dare nuovo slancio all’attività del sodalizio. Le progettualità per i prossimi mesi sono state presentate questa mattina nell’ex Bottega del cappello di via Rastello, diventata nuovo spazio di Confcommercio. Proprio l’associazione di categoria, di cui Canzoneri è esponente, ha salutato la nomina con entusiasmo.

Se il presidente regionale Gianluca Madriz ha sottolineato le necessità di fare gioco di squadra, per l’assessore a GO!2025, Patrizia Artico, «la Capitale europea della cultura non può che vedere protagoniste le realtà che qui operano. C'è ancora qualcuno che guarda con sospetto il cibo, pensando che non sia cultura», sottolineando invece quanto tutta la filiera vi rientri nel suo significato più ampio. Pensiero condiviso da Ivo Bozzatto, direttore provinciale di Coldiretti, che ha sottolineato come il «cibo è la ricchezza vera di questo paese».

A nome della Fipe, Roberto Gajer ha applaudito la scelta della chef e imprenditrice di mettersi a disposizione della causa. «Grazie ad Avguštin Devetak che mi ha dato fiducia» ha esordito la neo-coordinatrice del gruppo. Ha quindi spiegato che il nuovo direttivo ha subito iniziato a sviluppare progetti di promozione e divulgazione, soprattutto per far capire -in primis agli stessi ristoratori- l’importanza di valorizzare i prodotti d’eccellenza locali. Un’esigenza espressa da Michela Fabbro, alla guida del ristorante Rosenbar.

L’obiettivo è quindi rimettere al centro il ‘sentimento Slowfood’, facendo un ragionamento generale sui prodotti. «I nostri operatori devono essere il volano per raccontare cosa siamo - ancora la chef - ma non lo sono per mancanza di tempo o perché non lo sanno. Non capiscono quanto si perde, per loro come attività e per il patrimonio enogastronomico». Da qui l’idea di una serie di incontri a tema, partendo il 12 giugno alla Fattoria Zoff di Borgnano: momenti formativi concentrati dove parlare con aziende locali e ragionare su temi fondamentali.

«Non saranno lezioni ma una discussione aperta» assicura la cuoca. l tutto assumerà il nome di Mercoledì di Slowfood e il secondo appuntamento è ancora in programmazione. La stessa Fabbro ha rimarcato che «la cucina è anche espressione e conoscenza del territorio, una cosa spesso trascurata nelle scuole alberghiere». Oltre a Canzoneri, nel nuovo direttivo compaiono anche Lucio Vittor come responsabile dell’organizzazione di eventi, Lisa Rossi per la segreteria e comunicazione, Manuela Rossi per la tesoreria e ancora Devetak per i rapporti con le cantine.

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