Cervignano ricorda i caduti asburgici, a Gorizia la tomba di von Spaun

Deposta una corona d'alloro al monumento insieme agli alpini di Venzone, a Gorizia sarà svelata la tomba riqualificata dell'alto ufficiale.

Cervignano ha ricordato i propri caduti con la divisa asburgica nella Grande guerra, qualche giorno fa al monumento al soldato austro-friulano nei pressi del piazzale del Porto. A deporre una corona d'alloro c'era anche delegazione del gruppo alpini di Venzone. La stele è stata fortemente voluta da un comitato di persone impegnate a ricordare come le terre della Bassa Friulana siano state austriache fino alla sconfitta dell’Austria-Ungheria nella Prima guerra mondiali e che molti uomini sacrificarono la propria vita indossando la divisa dell’esercito e della marina imperiali.

Il monumento sorge lungo il fiume Ausa e a pochi passi dal ponte in ferro in quella piazzetta da poco intitolata a Maria Teresa d’Austria. Marco Benes, presidente del Comitato d’onore per il sodato Austro-Friulano, ha espresso un sentito ringraziamento per questo gesto che denota civiltà e rispetto nei confronti di uomini che seppur con una divisa diversa subirono dolori e privazioni alla pari degli alpini e di tutti gli altri soldati degli eserciti allora in guerra. Anche Gorizia ricorderà a breve un nome delle forze armate di Vienna, l'ammiraglio Hermann von Spaun sepolto nel cimitero centrale.

La sua tomba, che riversava nell'incuria, è stata salvata grazie alla generosa iniziativa della signora Fiorella Benco e di Luca Caburlotto, soprintendente archivistico del Friuli Venezia Giulia che ne hanno rinnovato la concessione. Il sepolcro restaurato verrà nuovamente inaugurato lunedì 29 maggio in occasione del 104esimo anniversario della morte del comandante della Österreichische Kriegsmarine, Hermann Freiherr von Spaun. A organizzare il tutto è stata l'associazione Amici della Croce Nera Austriaca, che ha organizzato pochi giorni fa un incontro sul tema a San Rocco.

In sala Incontro, si è ritenuto opportuno portare all'attenzione e far conoscere all’opinione pubblica l'importante personaggio storico che riposa a Gorizia. Il tutto grazie alla collaborazione dell’appassionato ricercatore Christian Selleri, il quale è riuscito con le sue ricerche a delineare l’autorevole biografia dell'ammiraglio e della sua famiglia, evidenziando il loro durevole legame con la città. L'alto ufficiale era figlio di un'antica famiglia della regione tedesca della Svevia, venendo promosso al rango di Ammiraglio il primo maggio 1899 e nel 1902 venne nominato senatore dell'Impero austro-ungarico.

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