Cervignano campione di solidarietà, spese e donazioni ai più bisognosi da record

Nuova edizione della spesa solidale, nata lo scorso anno durante il lockdown. Cinque i supermercati che hanno partecipato.

Si è conclusa sabato la raccolta alimentare “Diamoci una mano”, organizzata dall’associazione di promozione sociale Progetto Futuro, con il patrocinio del Comune di Cervignano del Friuli. L’idea, nata lo scorso anno in un momento in cui si sentiva forte il bisogno di intervenire per aiutare i cittadini in difficoltà nel primo lockdown, si è trasformata in un appuntamento fisso dell’associazione ed ha coinvolto cinque supermercati presenti nel territorio di Cervignano: Maxì, Metà, IlDi, SuperDi2 e Alimentari di Michela e Giacomo.

Anche questa edizione ha visto una grande partecipazione di cittadini che hanno depositato, nei carrelli messi a disposizione delle attività commerciali, generi alimentari di prima necessità ed è stato quindi possibile raccogliere, per poi consegnare alla Caritas cittadina un totale di 241 pacchi di pasta, 105 di tonno, 100 di salse ed innumerevoli altri articoli. "Non c’è emozione più grande - commenta Luca Furios, presidente del sodalizio - nel vedere che esistono persone di cuore che, anche in momenti difficili come questi a causa della pandemia, riescono a trovare comunque il modo per aiutare chi è più sfortunato. Ed è il motivo per cui continueremo a proporre l’iniziativa anche in futuro, sempre in primavera, periodo in cui tutto rinasce".

Sara Castrovinci, responsabile delle relazioni con il pubblico di Progetto Futuro conclude: "Vogliamo ringraziare tutti i cittadini per l’affettuosa partecipazione ed i commercianti che hanno aderito mettendo a disposizione i loro negozi. Per la prossima edizione, oltre ai generi alimentari, si potranno donare prodotti per igiene personale e detersivi". L’associazione da quindi appuntamento al prossimo anno con l’aforisma di Mariute, una persona cara al direttivo: "Fare del bene non è mai male".

Nella foto, da sinistra a destra: Massimo Pagani, una volontaria della Caritas e Luca Furios.

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