Il centrosinistra unito contro le parole di Cisint, «nostra alternativa per Monfalcone»

Il centrosinistra unito contro le parole di Cisint, «nostra alternativa per Monfalcone»

L'ASSEMBLEA

Il centrosinistra unito contro le parole di Cisint, «nostra alternativa per Monfalcone»

Di Salvatore Ferrara • Pubblicato il 09 Dic 2023
Copertina per Il centrosinistra unito contro le parole di Cisint, «nostra alternativa per Monfalcone»

Il centrosinistra si è riunito per commentare le posizioni del sindaco Cisint sul rapporto con le comunità islamiche della città. Lanciati temi e proposte.

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Nei giorni scorsi, nella sede del Ri-Circolo di via Callisto Cosulich, si è svolto il primo incontro di #Monfalcone Unita, l'assemblea civica proposta dai consiglieri comunali di opposizione organizzata in risposta all’azione mediatica messa in atto dall’amministrazione comunale guidata dal sindaco leghista Anna Maria Cisint sul tema del complesso rapporto con le comunità straniere presenti in città. “Un’azione mediatica diffusa sui media nazionali – commenta il responsabile delle politiche migratorie del Pd, Fabio Del Bello – di alto impatto ma di bassissimo spessore culturale e facilmente smontabile”.

“L'incontro ha avuto buoni risultati in termini di adesioni e contenuti - spiegano i consiglieri di opposizione Paolo Frisenna, Lucia Giurissa, Cristiana Morsolin, Bhuyian Sani, Alessandro Saullo, Davide Strukelj – è un buon inizio, la miglior risposta alle parole incendiarie di Cisint, contro la città, contro le sinistre, contro gli stranieri e contro chiunque non la pensi come lei”. I presenti all’assemblea hanno quindi espresso una loro idea differente di città.

“Abbiamo ascoltato racconti di una città molto diversa dai passaggi televisivi di queste settimane – continuano gli esponenti del centrosinistra – una comunità nella quale le classi non sono luoghi di divisione ma di amicizia tra studenti di diverse culture, assieme a testimonianze che hanno riferito di come ci sia più preoccupazione adesso, con le preghiere proibite e i riflettori in negativo sulla città, di quanta ve ne fosse prima per qualche coda davanti ai centri culturali islamici”. A moderare l’incontro è stato il gruppo dei sei consiglieri comunali di opposizione, espresso in tutte le sue declinazioni.

Nel pubblico erano presenti anche gli ex sindaci Adriano Persi, Gianfranco Pizzolitto e Silvia Altran. Hanno partecipato anche i consiglieri regionali Enrico Bullian e Diego Moretti. L'incontro è stato aperto ricordando la natura plurale e unitaria dell'iniziativa. "Una proposta in cui le sigle ed i simboli fanno un passo indietro per costruire, assieme a tante e tanti cittadini preoccupati dalla brutta piega di questi giorni, una narrazione diversa della città. Abbiamo una responsabilità, quella di proporre un'alternativa" affermano i consiglieri in una nota congiunta.

L'incontro si è poi snodato in un percorso durato un paio di ore, caratterizzato da diversi interventi e che ha riscontrato una buona partecipazione. Tra le proposte per un futuro programma del centrosinistra, è stata lanciata quella della creazione di un assessorato all'interculturalità. Alla conclusione dell’incontro, il consigliere del Pd Sani Bhuyian ha presentato un piccolo gruppo di cittadini della comunità bengalese.

“La vostra presenza qui ha reso l'evento un successo, dimostrando l'importanza di unire le forze per costruire un futuro migliore per la nostra amata città sono le parole di Bhuyian – insieme, abbiamo avviato un dialogo aperto e costruttivo, cercando di superare le divisioni e promuovendo un ambiente di comprensione reciproca. È stato un passo significativo verso la creazione di una Monfalcone più unita e solidale”. Le proposte concrete, lanciate negli interventi e raccolte dall'assemblea, sono per ora due: creare uno strumento nuovo di comunicazione, per tenere aggiornati i partecipanti e continuare con l’impegno dei promotori volto all’organizzazione di una nuova iniziativa da proporre nelle prossime settimane.

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