il confronto
Centro tecnologie green a Nova Gorica, partita con Lubiana da 30 milioni di euro

Sul tavolo anche l'intenzione dell'ateneo di trasferire i suoi corsi di laurea, attualmente svolti in sedi periferiche, nel centro cittadino.
Questa mattina, presso il municipio di Nova Gorica, si è tenuto un incontro tra il sindaco Samo Turel; il ministro dell'Istruzione superiore, della ricerca scientifica e dell'innovazione, Igor Papič; il rettore dell'Università di Nova Gorica, Boštjan Golob; e il direttore del Centro per le tecnologie verdi, Matjaž Valant. La riunione è stata convocata al fine di discutere dello sviluppo del Centro stesso, istituito due anni fa dall'ateneo e dal Comune. Tale luogo sarà un'istituzione indipendente dedicata alla ricerca e allo sviluppo.
Il tutto con l'obiettivo di facilitare il trasferimento dei risultati della ricerca dall'ambiente accademico all'industria, focalizzandosi principalmente sull'energia ecosostenibile. L'ambizione a lungo termine è quella di farne il principale polo per le attività di sviluppo sostenibile nel paese. Dopo l'incontro con il ministro, il sindaco Turel ha dichiarato: «Desidero ringraziare il ministro Igor Papič, poiché il governo ha approvato la lettera. Questo è il documento che garantisce, in caso di successo nella seconda fase del bando Teaming, che il governo aggiungerà i propri 15 milioni di euro al progetto».
Il centro concorre per un finanziamento totale di 30 milioni di euro nell'ambito del bando europeo Training. In caso di successo, lo Stato contribuirà con ulteriori 15 milioni di euro, aggiuntivi ai 15 milioni del fondo europeo. Oltre all'Università di Nova Gorica, anche quella di Lubiana ha presentato domanda per ottenere i fondi. Nel caso in cui entrambe le domande fossero accettate, il dicastero ha confermato che lo Stato fornirà i fondi necessari. L'obiettivo del centro è di facilitare il trasferimento delle competenze accademiche degli studenti nel mondo del lavoro in modo efficiente e sostenibile.
Inoltre, è stata discussa l'intenzione dell'ateneo di trasferire i suoi corsi di laurea, attualmente svolti in sedi periferiche, nel centro cittadino. Tale iniziativa, appoggiata pienamente dal primo cittadino, richiederà il supporto del ministero poiché si prevede di spostare i corsi in edifici di proprietà statale. In merito a questo, Papič ha dichiarato: «Da un lato, c'è il problema dello status dell'Università, non essendo pubblica in quanto fondata dal Comune di Nova Gorica e dall'Istituto Jože Štefan. Tuttavia, indipendentemente da questo, cercheremo di fornire il massimo supporto, mettendo a disposizione alcuni immobili per l'organizzazione dei corsi di laurea».
Lo spostamento dei corsi in città mira a risolvere le problematiche legate ai trasporti e ad integrare gli studenti in un contesto sociale più ampio.
Nella foto: il ministro Papič con il sindaco Turel (foto Ana Rojc)
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