L'ex Centro sociale in vendita a Gorizia, arriva il bando della Regione

La Regione ha aperto alla vendita dell'immobile a ridosso del fiume Isonzo, da anni in stato di abbandono. A breve il bando per gli interessati.

L'area di via Ponte del Torrione a Gorizia sarà riclassificata. La decisione della Regione trova il plauso del consigliere regionale Diego Bernardis (Fedriga presidente), che ha espresso la sua soddisfazione per il trasferimento dell'area dal patrimonio indisponibile a quello disponibile dell'ente. Questo passo è considerato cruciale per la riqualificazione di un'area attualmente degradata ma ricca di potenzialità, nella quale si trova l'ex sede della Forestale e Centro sociale.

L'immobile è oggi in condizioni fatiscenti, immerso nella vegetazione incolta e a ridosso del fiume Isonzo. L'eventuale acquirente dovrà pagare almeno 131.594 mila euro per poterlo acquistare, salvo poi intervenire con molte più risorse per il pieno recupero. Il bando verrà pubblicato entro la fine del mese, mentre si attendono novità anche per l'ex Remuda, posta nell'area superiore del Parco Piuma, e quella del parcheggio al servizio di Parco Viatori, presso l'ex vivaio di via Ponte del Torrione su cui c'è il pressinge della Fondazione Carigo.

In una nota, Bernardis ha quindi elogiato l'iniziativa dell'assessore al Patrimonio, Sebastiano Callari, riguardante la legge regionale 57 del 1971 relativa all'alienazione di alcuni beni immobili nel Comune di Gorizia. Ha sottolineato l'attenzione dell'amministrazione regionale verso la valorizzazione del territorio, evidenziata dalla volontà di avviare la vendita del lotto attraverso una procedura pubblica, permettendo così la partecipazione di soggetti privati interessati alla sua valorizzazione.

Ci sarebbe infatti già l'interesse di alcuni privati sulla struttura. Bernardis ha anche elogiato l'impegno della giunta regionale nell'affrontare le sfide legate alla riqualificazione territoriale e al recupero di aree degradate, creando così solide basi per uno sviluppo sostenibile futuro della zona. Infine, ha sottolineato l'importanza strategica dello stabile in questione, situato vicino all'Isonzo e a pochi passi dal parco di Piuma e dal giardino Viatori, affermando che ciò lo rende un patrimonio prezioso per Gorizia.

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