Centro amianto di Monfalcone, il Pd incalza: «Solo promesse in questi anni»

Centro amianto di Monfalcone, il Pd incalza: «Solo promesse in questi anni»

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Centro amianto di Monfalcone, il Pd incalza: «Solo promesse in questi anni»

Di Salvatore Ferrara • Pubblicato il 03 Gen 2023
Copertina per Centro amianto di Monfalcone, il Pd incalza: «Solo promesse in questi anni»

Il dem Moretti incalza sul Crua del San Polo, «sono tre anni che Feriga, Riccardi e Cisint fanno promesse».

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Il Centro regionale unico amianto, che ha sede a Monfalcone, dovrebbe da tempo assumere un ruolo di riferimento in più occasioni annunciato nell'anno appena passato, ma che non si è ancora realizzato nella sua totalità. Rispondere alla solitudine di chi è interessato dalla malattia causata dal pericoloso minerale e alle esigenze o paure di chi è stato esposto all’amianto, in fabbrica o a casa, è un obiettivo da rafforzare. A chiedere di passare dalle parole ai fatti è ancora una volta il consigliere regionale del Pd, Diego Moretti.

Il tutto attraverso una mirata sorveglianza sanitaria, un adeguato sostegno psicologico al malato e a chi vive con lui. Inoltre sarà necessaria un' attività assistenziale e sanitaria molto capillare sul territorio. Come raggiungere questi obiettivi? A chi spetta dare delle risposte mirate? È anche su questo che la politica - locale è nazionale - è chiamata a ragionare, confrontarsi con i cittadini e prendere decisioni concrete, magari richiamando anche le direttive europee in relazione a questo storico problema che si inserisce tra diritto al lavoro in sicurezza e diritto alla salute pubblica.

A fine 2022 sono accaduti due fatti che hanno riguardato il tema molto sentito sul territorio. Nell’ultima manovra di Bilancio, quella varata in extremis dopo Natale, alla Camera dei Deputati è stato approvato un emendamento del Pd che incrementa a 15mila euro la prestazione riconosciuta ai malati di mesotelioma - male causato dal contatto con il minerale - a causa dell'sposizione familiare o ambientale. La norma ha previsto inoltre di aumentare la prestazione aggiuntiva per i percettori ed erogata per patologie absesto-correlate.

Si tratta dunque di una conferma dell’impegno dem, incalza Moretti, nei confronti degli ex esposti amianto e dei loro familiari, mentre rimane aperta la questione della riapertura dei termini per la presentazione delle domande d’accesso ai benefici previdenziali causati dall’utilizzo del materiale durante l’attività lavorativa. "Qualche giorno fa, durante la manifestazione a ricordo delle vittime dell’amianto al Museo della Cantieristica - così Moretti - oltre alla conferma dei canali di finanziamento sullo smaltimento amianto istituiti dalla Regione nel 2015, il direttore generale di Asugi ha comunicato la prossima valorizzazione del Crua".

"Sono almeno tre anni che da Fedriga a Riccardi a Cisint, e adesso Poggiana, si promettono azioni di valorizzazione del Centro Amianto di San Polo". Per l'esponente del centrosinistra insomma, sarebbe ora di dare al Crua – dopo che la giunta regionale in questi anni ha sempre respinto le proposte della minoranza in tal senso - quelle funzioni di livello regionale promesse e mai mantenute.

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