La proposta
Ccm al fianco delle associazioni, «offriremo partenariato a chi servirà per i bandi regionali»

Il presidente Davide Iannis lancia l'iniziativa per «aiutare enti e sodalizi con la presenza di Consorzio ed Ecomuseo».
«Il Consorzio Culturale del Monfalconese si mette disposizione delle associazioni aderenti all’Ecomuseo tramite il sostegno dell’attività amministrativa per partecipare al bando regionale per i piccoli eventi dedicati allo sviluppo del territorio».
Davide Iannis, presidente del Ccm, ha ribadito l’altra sera, a margine della conferenza stampa di presentazione del bando per associazioni, comitati, fondazioni, parrocchie e altri enti privati senza fini di lucro che organizzeranno iniziative in grado di promuovere e valorizzare, anche a livello locale, il Friuli Venezia Giulia, la disponibilità de Consorzio a farsi spalla dei sodalizi che ne avessero necessità.
La presentazione è avvenuta giovedì sera a Ronchi dei Legionari nella sala conferenze del Consorzio di Bonifica della Venezia Giulia.
«L’obiettivo del Ccm e dell’Ecomuseo Territori Genti e Memorie tra Carso e Isonzo è di sostenere le associazioni che promuovono storia e cultura del Monfalconese. Per questo il Consiglio di amministrazione ha deliberato di fornire il proprio partenariato e quello dell’Ecomuseo, con le proprie competenze ed esperienze in questo campo, per i progetti del territorio. Saremo presenti - così ancora Iannis - nelle prossime presentazioni per poter discutere dal vivo, con chi sarà interessato, i progetti che sono in linea con la missione dell’Ecomuseo e che potrebbero quindi inserirsi e sviluppare in rete il programma dell’Ecomuseo trovando così un doppio sostegno, sia nella parte amministrativa che di realizzazione».
Il bando a sportello, va ribadito, sarà disponibile dal primo marzo sul sito del Consiglio regionale, finanzierà solo in parte quanto richiesto dagli enti proponenti.
Le iniziative dovranno avere un valore minimo di mille euro e massimo di trentamila e saranno sostenute per il 70% entro un valore minimo di euro mille e massimo di euro cinquemila.
I progetti non dovranno contenere crediti formativi. Punto di attenzione chi beneficia della legge regionale del 3 maggio 2019 “Misure per la valorizzazione e la promozione delle sagre e feste locali e fiere tradizionali” sarà automaticamente escluso.
Rimani sempre aggiornato sulle ultime notizie dal Territorio, iscriviti al nostro canale Telegram, seguici su Facebook o su Instagram! Per segnalazioni (anche Whatsapp e Telegram) la redazione de Il Goriziano è contattabile al +39 328 663 0311.

Occhiello
Notizia 1 sezione

Occhiello
Notizia 2 sezione
