Il Caso Ronchi e le storie della Resistenza, addio al professor Alfio Perco

Si è spento a 88 anni, è stato a lungo preside della scuola media. Il ricordo.

Ci sono personaggi che, quando scompaiono, fanno terminare epoche. Per Ronchi dei Legionari la morte del professor Alfio Perco, avvenuta ieri pomeriggio alla residenza protetta Domenico Corradini, è uno di questi avvenimenti. Uomo di cultura e fede ma anche cultore di storia locale - aveva all’attivo numerosi saggi, articoli e libri - era nato nel 1934 e dal 1978 al 1994 era stato preside della scuola media Leonardo Da Vinci.

Nel 1990 era stato insignito del premio Santo Stefano. Alfio Perco (nella foto) aveva studiato la storia della chiesa della cittadina bisiaca, della parrocchia di San Lorenzo, ma anche di quello che, a livello nazionale, era stato definito come il “Caso Ronchi” e le geste di tante donne e uomini che, sotto la guida di monsignor Falzari, avevano aiutato migliaia di soldati sbandati dopo l'8 settembre del 1943

Lo stesso Perco realizzava le pergamene che servivano per consegnare il premio San Lorenzo. La sua conoscenza del latino era impeccabile così come del tedesco e anche dopo la pensione aveva lavorato per ricerche e approfondimenti. I funerali dell'ex docente, che lascia due nipoti, si svolgeranno martedì, alle 11, nella chiesa di Maria Madre. La bara giungerà nell'edificio religioso alle 10, per un momento di preghiera prima dell'ultimo saluto.

“La scomparsa di Perco è una perdita gravissima per la nostra comunità, che ha amato ed alla quale ha sempre offerto il suo supporto e la sua collaborazione. Un uomo di grandi doti morali, un uomo di cultura che ci ha dato tanto e che non dovremo mai dimenticare”, sottolinea il sindaco Livio Vecchiet.

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