Carso sloveno in fumo, Lubiana bussa alla porta dell'Unione europea

Carso sloveno in fumo, Lubiana bussa alla porta dell'Unione europea

la richiesta

Carso sloveno in fumo, Lubiana bussa alla porta dell'Unione europea

Di Redazione • Pubblicato il 02 Ago 2022
Copertina per Carso sloveno in fumo, Lubiana bussa alla porta dell'Unione europea

Lubiana predisporrà entro il 15 settembre la conta dei danni, le modalità.

Condividi
Tempo di lettura

La Slovenia farà ricorso al Fondo di solidarietà dell'Unione europea per intervenire sui 3.500 ettari di Carso andati a fuoco. Il governi ha quindi dato tempo fino al 15 settembre per predisporre una valutazione del totale dei danni diretti. Il canale di finanziamento consente di fornire assistenza finanziaria a uno Stato membro in caso di gravi calamità naturali. Bruxelles rimborsa i fondi spesi, attraverso dei paletti ben delineati. Ad oggi, lo strumento ha aiutato 24 paesi per 80 catastrofi con oltre 5 miliardi di euro.

La legislazione europea fissa le soglie per le catastrofi naturali quando si può richiedere un aiuto, in particolare per i grandi disastri naturali a livello nazionale. Il danno diretto totale deve superare i 3 miliardi di euro o lo 0,6% del Reddito nazionale lordo (Rnl) del paese colpito , utilizzando il più basso dei due valori. Per i disastri naturali regionali minori, il danno diretto totale deve superare l'1,5% del Prodotto interno lordo (Pil) della regione. La Commissione europea ha pubblicato il calcolo delle soglie di ammissibilità a ricevere gli aiuti per i singoli Paesi nel 2020 e nel 2021.

Non ancora diffusi, invece, i dati ufficiali sulla soglia per il 2022. Il ministero dello Sviluppo economico e della tecnologia di Lubiana sarà responsabile del coordinamento dei dicasteri nell'ottenimento e nell'attuazione del contributo. Nella prima fase, l'amministrazione preparerà una valutazione del danno diretto, sulla base delle cifre dei singoli dipartimenti. Su questa base, sarà predisposta una domanda di aiuto dal fondo da inviare alla Commissione. La scadenza è di 12 settimane dal verificarsi del primo danno dovuto a calamità naturale.

Possono beneficiare del cofinanziamento: la riqualificazione di infrastrutture e dispositivi nei settori dell'energia, dell'acqua e delle acque reflue, delle telecomunicazioni, dei trasporti, della salute e dell'istruzione; fornitura di alloggi temporanei e finanziamento di servizi di soccorso; infrastrutture preventive e misure per la protezione del patrimonio culturale; la gestione delle aree interessate, comprese quella naturali; e il ripristino immediato delle aree naturali interessate per prevenire gli effetti dell'erosione del suolo.

Foto Gasilska enota Nova Gorica

Rimani sempre aggiornato sulle ultime notizie dal Territorio, iscriviti al nostro canale Telegram, seguici su Facebook o su Instagram! Per segnalazioni (anche Whatsapp e Telegram) +39 328 663 0311.

Articoli correlati
...
Occhiello

Notizia 1 sezione

...
Occhiello

Notizia 2 sezione

...
Occhiello

Notizia 3 sezione

×