Ieri
Il Carso in mostra in municipio: inaugurate due opere realizzate da IPA

A fianco, l’Ipa ha posto una stringente lirica composta dal segretario Pierpaolo Freschi che, ispirandosi al dipinto, ha tratteggiato il valore dell’ambiente carsico.
Un momento significativo che va nella direzione della promozione del Carso quello dell’inaugurazione, avvenuta stamane nell’atrio del Municipio, di due opere messe a disposizione dall’Ipa, Associazione Internazionale di Polizia. Si tratta di un’opera pittorica di Giorgio Bottò, presidente del sodalizio, che ha voluto interpretare le fasi di devastazione dovute agli incendi di quest’estate, raffigurandole sul quadro dal titolo “Le ferite del Carso”.
A fianco, l’Ipa ha posto una stringente lirica composta dal segretario Pierpaolo Freschi che, ispirandosi al dipinto, ha tratteggiato il valore dell’ambiente carsico con un richiamo fiducioso al recupero dopo le tragiche lacerazioni recenti.
E proprio partendo da questo aspetto, il sindaco Cisint ha voluto sottolineare l’impegno concreto dell’azione del Comune: “Il carso monfalconese – ha rilevato – è realmente un patrimonio universale: esso è il più importante luogo della memoria della Prima Guerra Mondiale, essendo stato per oltre due anni la linea del fronte, e conserva su un’area di oltre 4 chilometri quadrati le trincee e i camminamenti in cui si sacrificarono le vite di decine di migliaia di giovani.
Ma è anche il luogo unico in cui flora, fauna e geologia si ritrovano intorno al lago di Pietrarossa, ancora incontaminati da ogni tipo di urbanizzazione, e che oggi sono valorizzati nell’unico museo naturalistico multimediale carsico. Con una serie di azioni, in particolare con l’istituzione del Parco del Carso e l’azione di diradamento, abbiamo avviato la protezione e la tutela dei nostri boschi, che è diventata una delle priorità della nostra Amministrazione. Faremo tutto quanto possibile, in accordo con Regione e Protezione civile, per non assistere a nuove devastazioni”.
Su questa logica, ha osservato a sua volta il presidente dell’Ipa, il quadro esposto in Comune - in considerazione del fatto che il Consiglio Regionale ha proposto la candidatura del territorio transfrontaliero del Carso nei ranghi dell’Unesco - il 10 settembre sarà esposto in mostra una collettiva a Udine, nel corso del meeting organizzato proprio dal Club dell’Unesco. L’opera “Le ferite del Carso” è stata ammessa al concorso "La Palma d'oro per le Arti Visive 2022", che si terrà a Montecarlo nel Principato di Monaco.
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