Ritorna il carro di carnevale dopo 24 anni, ragazzi in gioco a Doberdò

Il carro dedicato all'incendio della scorsa estate con 180 iscritti, a Marcottini ci si veste da spazzacamini.

Fervono i preparativi in vista del Carnevale anche a Doberdò del Lago che, dopo una lunga pausa dal 1999, ritornerà ad avere il suo carro allegorico costruito da un nutrito gruppo spontaneo di giovani del paese. Nello specifico, sono una trentina i ragazzi che in queste ore si stanno occupando della composizione del carro e del "taglia e cuci" per le maschere e i vestiti che verranno indossati dai 180 iscritti che prenderanno parte da domenica prossima alle sfilate di Gorizia, Savogna d'Isonzo, Opicina e Tissano (il 26 febbraio, in provincia di Udine).

A descriverci il grande lavoro di queste settimane, è stata la giovane Denise Frandolic, tra le referenti dei festeggiamenti in programma. Una delle prime novità che si potranno riassaporare nel paese carsolino, è rappresentata dal ritorno della festa paesana nelle giornate di lunedì e martedì grasso - il 20 e il 21 febbraio - quando, rispettivamente, prima i single e le coppie di non sposati e poi le coppie "più sagge", faranno il tradizionale giro della città in maschera venendo ospitati dalle famiglie tra le quali canteranno, danzeranno e mangeranno le leccornie tipiche del periodo.

Inoltre, per le giornate del 20 e del 21 febbraio, l'associazione Drustvo Dob ha organizzato delle serate musicali con dj dedicate ai più giovani. La prima sera, andrà in scena il gruppo Ansambel Nebojsega con Dj Boškin e Dj Nikimatrix. Martedì sera invece, suoneranno gli Ansambel Skupina šuor-preže con i Dj Luca Bellotto e Dj Nikimatrix. Tornando ai preparativi per le sfilate, Denise ci ha rivelato il tema al quale il gruppo si è collegato in vista dei cortei mascherati. Si parlerà di ambiente. Il carro viene allestito nell'area posta dietro la sala parrocchiale. Sarà lungo 10 metri per 4 di altezza.

"Arso el carso, riva Grisù el fogo no xe più! Gori okuoli nas, je peršu Grisù de bi rješu neš Kras!": questo è il titolo deciso dal gruppo. "Verrà raffigurato il fuoco che scappa da Grisù - racconta la giovane - che è il draghetto pompiere che salito a bordo di un elicottero spegne il fuoco. Vi sarà anche una botte contenente del vino al di sopra della quale un cinghiale ringrazierà per essere stato salvato dal divampare delle fiamme. La botte rappresenta quindi la festa per lo scampato pericolo". Tornano così i giorni più spiritosi dell'anno, in chiave scherzosa ma con un chiaro messaggio volto alla tutela della natura e delle specie animali.

Per questo grande ritorno, c'è tanta attesa. Gli organizzatori guardano al lieto fine della vicenda. E ancora la giovane Frandolic: "Vogliamo dire che l'unione fa la forza e che il draghetto Grisù ha un doppio volto. Da un lato si fa umano per aiutare la comunità a evitare il pericolo, ma dall'altro, molte volte come tanti, non aiuta e favorisce la mano dei piromani girandosi dall'altra parte". Nello stesso comune, ma con una diversa organizzazione, si sta preparando il gruppo mascherato "Gli allegri spazzacamini". Siamo nella frazione di Marcottini e a parlarci del tutto è Manuel Ferletic, che guida il gruppo spontaneo composto da persone di tutte le età.

"Ci siamo ispirati agli spazzacamini - sono le parole di Ferletic - perchè visti il ritorno della crisi energetica e l'arrivo delle bollette pazze, abbiamo pensato che forse converrà ritornare alle origini, con il legno da bruciare nel camino per scaldarci. Sarà quindi necessario ripulire le canne fumarie". Anche a Marcottini sono in tanti a rimboccarsi le maniche per questo allegro avvenimento. "Qui tutti fanno un po' di tutto. I costumi sono fatti in casa, sono quasi pronti".

"Ci pensano soprattutto le nostre ragazze - rimarca -. Qui Maria, Daniela, Loredana, Dominque e Sara si stanno occupando della sartoria" così Ferletic. Il gruppo è attivo dal 2018. Manca qualche assemblaggio e degli ultimi ritocchi. Non mancherà la coreografia del ballo nel quale tutti si cimenteranno guidati da Greta Lefons. Gli allegri spazzacamini sfileranno domenica 12 febbraio a Gorizia, sabato 18 a Opicina, domenica 19 a Savogna e martedì 21 a Monfalcone.

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