la situazione
Carri armati diretti all'Ucraina, fermi 100 mezzi svizzeri a Villesse

L'inchiesta del media elvetico Rsi mostra in un approfondito reportage i Leopard 1, il presidente Fedriga: non so nulla della vicenda.
Un centinaio di carriarmati sarebbe ferma allo stabilimento delle Goriziane, a Villesse, in attesa di partire per l'Ucraina. Lo riporta l'Ansa, citando l'inchiesta del media elvetico Rsi, che mostra in un approfondito reportage i "Leopard 1" acquistati nel 2016 dalla Ruag, azienda interamente di proprietà della Confederazione. Si tratta di mezzi vetusti di cui l'Esercito italiano voleva disfarsi.
Secondo quanto emerso, la Svizzera avrebbe dovuto vendere i mezzi alla società tedesca "Rheinmetall", per ricondizionarli e riesportarli poi in Ucraina. La vicenda è da giorni al centro di un vivace dibattito in Svizzera. La vendita è stata bloccata definitivamente dal Consiglio federale elvetico a fine giugno. Un "no" che sancirebbe la tradizionale neutralità della Svizzera, anche nel caso del conflitto russo-ucraino.
A scoprire l'area dove è stoccato il materiale bellico - al momento non adatto all'utilizzo militare se non prima di una radicale manutenzione - è stata proprio un'inchiesta dell'emittente elvetica Rsi. Le Goriziane Group sono un'azienda rinomata a livello internazionale per la manutenzione di mezzi bellici, operando anche nel settore navale. Sul tema, lo stesso presidente della Regione Massimiliano Fedriga ai nostri microfoni si è detto all'oscuro della situazione.
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