il bilancio
La carovana del Fvg Bike Trail, 308 ciclisti passati per Collio e Cormons

L'evento, svoltosi dal 19 al 21 settembre, ha offerto ai cicloturisti l’opportunità di esplorare i territori più suggestivi della regione. Le tappe sul Collio.
La prima edizione del Fvg Bike Trail 2024 si è conclusa con grande successo, attirando ben 475 partecipanti provenienti da tutta Europa e percorrendo complessivamente 184mila chilometri. L'evento, svoltosi dal 19 al 21 settembre, ha offerto ai cicloturisti l’opportunità di esplorare i territori più suggestivi del Friuli Venezia Giulia attraverso due percorsi ad anello, uno da 490 chilometri e l'altro da 205 chilometri. Il tracciato più impegnativo, chiamato Unlimited, si estendeva per 490 chilometri, con un dislivello positivo di 5.200 metri, ed è stato la vera sfida dell’evento. Il 65% dei partecipanti, circa 308 iscritti, ha scelto questo percorso, pedalando per una media di tre o quattro giorni consecutivi.
Il tragitto ha attraversato territori affascinanti e diversificati, dalle colline dei Colli Orientali fino a Cormons e alle aree lagunari di Marano e Lignano. L’esperienza ha regalato ai ciclisti paesaggi spettacolari e salite impegnative, come quelle nelle valli del Torre e del Natisone, oltre a tratti poco conosciuti, ideati per far vivere appieno la natura incontaminata della regione. Solo l'1% del percorso si è svolto su strade normali, mentre il resto ha privilegiato strade bianche e ciclabili, garantendo un’esperienza sicura e piacevole per tutti. Il Fvg Bike Trail si è caratterizzato come evento di bikepacking non competitivo, in cui i ciclisti erano completamente unsupported, cioè senza supporto logistico organizzato.
Questo approccio ha permesso ai partecipanti di decidere liberamente dove fermarsi e come organizzare le proprie tappe. Molti hanno scelto di dormire in tenda, campeggiando in aree attrezzate o presso strutture ricettive locali, mentre altri hanno colto l’occasione per visitare amici e parenti in zona. Per aiutare i ciclisti a pianificare il percorso e monitorare le condizioni meteo, è stata sviluppata un’app dedicata, che consentiva di consultare mappe e informazioni utili in tempo reale, oltre a ricevere suggerimenti su dove mangiare o pernottare. Molti partecipanti hanno descritto il Friuli Venezia Giulia come una piacevole scoperta, apprezzando non solo la varietà dei paesaggi, ma anche l’accoglienza delle comunità locali.
Per diversi cicloturisti era la prima volta in questa regione, che è stata percepita non solo come una zona di passaggio, ma come una destinazione bike-friendly di grande fascino. L’organizzatore Giacomo Miranda, Ceo dell’agenzia PM2 di Udine, ha espresso grande soddisfazione per l'ottima riuscita dell’evento, guardando con entusiasmo verso l’edizione 2025. Le recensioni positive dei partecipanti confermano il potenziale del Friuli Venezia Giulia come destinazione privilegiata per gli amanti del ciclismo e del turismo lento.
L’edizione inaugurale ha registrato numeri importanti: il 35% dei ciclistu ha optato per la variante più breve di 205 chilometri con un dislivello di 1.750 metri. L’evento ha visto una prevalenza maschile, con l’83% degli iscritti uomini e il 17% donne. Il partecipante più giovane aveva 27 anni, mentre il più anziano 73 anni, a dimostrazione di come il cicloturismo sia un’attività adatta a tutte le età. Un altro dato interessante riguarda la provenienza dei partecipanti: il 72% degli italiani iscritti proveniva da fuori regione, mentre il 23% era straniero, con ciclisti provenienti da Austria, Germania, Slovenia, Svizzera, Francia e persino da Paesi più lontani come Stati Uniti e Canada.
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