La carica di 600 fuoristrada al raduno di Gradisca, 4x4 da tutta Europa

La carica di 600 fuoristrada al raduno di Gradisca, 4x4 da tutta Europa

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La carica di 600 fuoristrada al raduno di Gradisca, 4x4 da tutta Europa

Di Timothy Dissegna • Pubblicato il 04 Feb 2023
Copertina per La carica di 600 fuoristrada al raduno di Gradisca, 4x4 da tutta Europa

In tanti in città già nei giorni scorsi per visitare il territorio, la serata in sala Bergamas.

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Ha chiuso con circa 600 fuoristrada iscritti l’edizione numero 35 del raduno internazionale di fuoristrada di Gradisca d’Isonzo. Una giornata all’insegna dei viaggi off-road, quella che ha visto i vari equipaggi partire stamattina dal centro della Fortezza in direzione dei vari percorsi, organizzati nei mesi scorsi dal team della Gfi Alpe Adria. Tra le “chicche” di quest’anno, anche una Willys del 1943 arrivata da Vienna, mentre è comparsa anche una targa della Lituana, sicuramente la più lontana tra gli iscritti.

Diversi partecipanti sono giunti già mercoledì, cogliendo l’opportunità di visitare il resto del Friuli Venezia Giulia grazie alle indicazioni messe a disposizione dall’organizzazione. La prova inedita per il raduno nel promuovere le informazioni turistiche si è rilevata così positiva, portando molti appassionati delle quattro ruote 4x4 a visitare l’area di Gorizia, Collio ma anche Trieste e San Daniele del Friuli. L’area collinare è stata toccata anche dai tracciati odierni, monitorati da una quarantina di persone.

Alla fine, le vetture hanno corso per 120 chilometri, toccando cinque guadi sparsi tra il torrente Torre e i fiumi Judrio e Natisione. Nessun passaggio lungo l’Isonzo, mentre a ogni punto di attraversata c’era un trattore pronto per ogni evenienza, seppur il livello dell’acqua fosse basso. Il grande tour indicato dal road-book è stato predisposto anche in versione “inglese”. Tutti hanno avuto a loro disposizione un semplice tracciato iniziale unico di circa 6 chilometri, che poi si è diviso tra “base” e “classico”.

Nelle settimane precedenti, tutti i percorsi, sia quello base che quello classico, erano stati bonificati con il taglio degli arbusti sporgenti e ripuliti dalla presenza di qualche materiale non pertinente l’ambiente in modo da rendere bello, pulito ed accogliente tutto il contesto naturale della manifestazione. In sala Bergamas, la giornata si è quindi conclusa con i riconoscimenti a club e piloti, mentre il via è stato dato dalla sindaca di casa, Linda Tomasinsig, l’assessore allo sport Stefano Capacchione e Miss Friuli Venezia Giulia.

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