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Capriva, polemica accesa in Aula: Piccini risponde all'opposizione

Secca replica del capogruppo in consiglio alle accuse della minoranza, dopo la seduta di lunedì.
Arriva secca la replica del capogruppo di Proposta per Capriva, Paolo Piccini, dopo il movimentato consiglio comunale. In particolare, l'esponente della maggioranza si rivolge al gruppo di opposizione Capriva 3.0, che avevano a loro volta puntato il dito sulla stessa amministrazione. “Vanno considerati innanzitutto i dati di fatto - spiega Piccini -. Il sindaco si è ufficialmente schierato con Progetto Fvg, un movimento politico collocato a livello regionale e Proposta per Capriva è una lista civica di persone che si sono riconosciute in un programma elettorale amministrativo".
"Nella lista gravitano varie espressioni - prosegue -, tra le quali vi è sicuramente una storicamente importante di centrosinistra, ma non è l’unica. L’attuale opposizione è una lista candidata con precisi riferimenti al centrodestra. Detto questo, la scelta del sindaco di schierarsi con Progetto Fvg è assolutamente personale, peraltro mai discussa a livello di gruppo consiliare, il quale è e rimane civico. Continueremo a valutare come valida o meno ogni proposta per la comunità, sempre con un’ottica civica finalizzata al bene di Capriva, secondo il programma amministrativo che abbiamo presentato ai nostri elettori".
Evidenzia poi che "non accetteremo diktat politici di nessun tipo, ma, al tempo stesso, rifiutiamo l’ipotesi di sollevare inutili 'polveroni”'sull’amministrazione -soprattutto perché la comunità di Capriva non li meriterebbe. e manterremo sempre la 'barra dritta' sotto il profilo di una buona amministrazione del paese. Il rapporto di fiducia con il sindaco Sergon, quindi, rimane inalterato per quanto riguarda le azioni amministrative. Ogni componente del gruppo consiliare manterrà le proprie opinioni e punti di vista personali".
Piccini conclude con una nota di risposta alle dichiarazioni della minoranza ("Ha detto che quando il sindaco è a Capriva, veste la casacca della lista civica ma, quando esce dal territorio, diventa esponente del partito. È veramente ridicolo" le parole di Rossella Dosso): “Il virgolettato che viene a me attribuito non corrisponde al vero. Ho parlato a nome del gruppo di maggioranza, non facendo alcun riferimento a casacche dentro e fuori dal territorio. Chiedo pertanto di non utilizzare mie affermazioni false a scopi di visibilità personale".
Nella foto: Paolo Piccini
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