La Capitale 2025 si presenta alla città, i progetti in piazza Transalpina

La Capitale 2025 si presenta alla città, i progetti in piazza Transalpina

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La Capitale 2025 si presenta alla città, i progetti in piazza Transalpina

Di Redazione • Pubblicato il 07 Apr 2022
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Presentati i dati dell'edizione 2019, lunedì il doppio incontro per spiegare i progetti.

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L'ultima Capitale europea della cultura in Italia è stata Matera e il suo esempio è stato portato oggi a Gorizia, per far capire ai diversi operatori - culturali ed economici - quali possono essere le opportunità per le due città di confine. Al Kulturni dom e al Xcenter, il tessuto goriziano e di Nova Gorica ha incontrato la delegazione della Fondazione Matera-Basilicata 2019 - guidata dal direttore Giovanni Oliva - e i team di Go!2025, Gect e amministrazioni comunali. I dati illustrati sono stati esemplificativi, partendo dai 121,3 milioni di euro di spesa turistica registrati nel 2019, con un impatto sul Pil locale di 224,3 milioni

Impennata anche negli investimenti immobiliari, dal valore di 30 milioni di euro tra il 2014 e il 2019 e un effetto riflesso sul Pil cittadino di 55,5 milioni di euro. Le strutture ricettive sono cresciute del 112,3% tra il 2015 e il 2019, con 1.900 persone impiegate a Matera nello stesso periodo. Effetti positivi anche sulla nascita di nuove aziende, con +8,1% a fronte di un investimento nella filiera più strettamente legata alla produzione culturale (il 51% delle risorse investite). Altri settori economici (il 49% delle risorse) sono stati stimolati e introdotti nel processo di creazione di valore, con un effetto spillover.

In campo strettamente turistico, in 5 anni gli arrivi sono aumentati del 153,7% e le presenze 198,3%. Fortissimo anche l’aumento di arrivi di turisti internazionali, con un +134,7%. Dati illustrati dallo stesso Oliva, che ha passato in rassegna con gli operatori italo-sloveni gli aspetti legati a turismo, comunicazione, gestione dei processi amministrativi, sinergie fra istituzioni, ruolo delle imprese, coinvolgimento dei cittadini, infrastrutture a servizio del programma culturale, fino ai risultati conseguiti a conclusione del percorso. Una sfida che il direttore della Fondazione definisce vinta, invitando la platea a fare lo stesso.

Dal canto suo, il presidente del Gact Paolo Petiziol ha sottolineato l'importanza di coinvolgere gli italiani all'estero, prendendo contatto con le diverse associazioni, "prontissime a collaborare perché ogni evento positivo che coinvolge il loro paese d’origine riempie d’orgoglio chi questo paese continua a portarlo nel cuore. La sfida della Capitale europea della cultura 2025 avrà davvero uno spirito internazionale e da qui uscirà un forte messaggio di collaborazione e fratellanza fra i popoli”. Pensiero analogo è stato espresso da Kaja Širok, direttrice di Go!2025, rimarcando che da questo appuntamento potrà cambiare l'intero territorio.

Lei stessa, insieme alla direttrice artista Neda R. Bric, sarà presente lunedì in piazza Transalpina per due appuntamenti con cittadinanza e operatori. Saranno lllustrati principali programmi del progetto congiunto, le modalità di cooperazione e le specificità del progetto, le attività in corso dell’ente pubblico, la visione e il piano di lavoro dell’ente fino al 2025. La giornata informativa sarà suddivisa in due parti che presenteranno gli stessi contenuti, ovvero dalle 13 alle 14, e la seconda dalle 16 alle 17. Oltre alla presentazione, i referenti risponderanno alle domande della platea e ci sarà un momento di integrazione.

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