Nova Gorica, nominato il direttore che guiderà la corsa al 2025

Nova Gorica, nominato il direttore che guiderà la corsa al 2025

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Nova Gorica, nominato il direttore che guiderà la corsa al 2025

Di Redazione • Pubblicato il 08 Nov 2021
Copertina per Nova Gorica, nominato il direttore che guiderà la corsa al 2025

Rimarrà alla guida dell'ente fino a febbraio. I primi obiettivi da realizzare.

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Sarà Gregor Karer a guidare i preparativi per la Capitale europea della cultura 2025 a Nova Gorica. L’incarico pro-tempore è stato affidato dal sindaco Klemen Miklavič e durerà fino a febbraio, quando il consiglio comunale si esprimerà in merito. Il bando per la carica di direttore della neonata fondazione chiamata a dirigere l’organizzazione sarà pubblicato entro la fine dell’anno. Nel frattempo, il 39enne rimarrà alla guida, avviando la macchina organizzativa con la creazione dell’organigramma e predisposizione delle sue competenze.

Karer (nella foto), classe 1982, ha completato la sua istruzione primaria e secondaria a Nova Gorica e ha trascorso gran parte della sua giovinezza giocando a scacchi. Questa passione lo ha portato a vincere il titolo di campione nazionale under 18, mettendosi alla prova anche in competizioni europee e mondiali. Laureatosi in Economia, lavora ora nel campo della gestione e organizzazione di eventi. Impegnato in organizzazioni non governative, ha partecipato e tenuto a corsi di formazione internazionali, ad esempio il Future Music Festival di Barcellona.

Nel 2009 ha fondato la società Agencija GIG, di cui è direttore da più di un decennio. Durante questo periodo ha avuto l'opportunità di collaborare con i più grandi nomi della scena musicale nazionale ed estera. “La Capitale europea della cultura - commenta - unisce cultura, imprenditorialità e nuove idee, abbattendo i confini. Sta a tutti noi dare una possibilità a tutte le sfide. Questa sfida può essere anche un punto di partenza per tutti gli altri paesi europei. L'Europa ha già finestre e ponti sulle proprie banconote, cioè simboli di integrazione”.

“Se abbiamo deciso di percorrere questa strada - rimarca -, dobbiamo anche viverla, non solo averla formalmente scritta sulla carta”. Riguardo al compito che lo attende ora, antici che “il primo obiettivo è conoscere le persone che hanno realizzato quanto fatto finora e spero sinceramente che mi prendano con loro. Offrirò la conoscenza che ho e che potrebbe essere mancata finora”.

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