gli appuntamenti
Cantine aperte festeggia 30 anni, tour e sapori da Villa Russiz

A fine maggio l'appuntamento con le aziende, Calici di stelle torna sull'isola di Grado.
Sono 76 le cantine del Friuli Venezia Giulia che apriranno le proprie porte ai visitatori nell’ultimo weekend di maggio. Ritorna l’appuntamento di Cantine aperte, dopo due anni segnati dalle difficoltà della pandemia, con una ricca serie di iniziative che andranno dalle visite in cantina, alle degustazioni abbinate, laboratori sensoriali, picnic in vigna e piccoli concerti. Il tutto nei 30 anni della kermesse organizzata dal Movimento Turismo del Vino, presentata questa mattina nella cornice di Villa Russiz, a Capriva del Friuli, e che punta a creare un calendario di appuntamenti fino al 2023.
Sabato 28 e domenica 29 maggio, appassionati e curiosi potranno quindi tornare a scoprire da vicino alcune delle realtà più celebri del panorama enologico locale, ma anche piccole aziende. “Dentro ad un calice di vino - ha commentato la presidente dell’associazione promotrice, Elda Felluga - c'è un caleidoscopico mondo da raccontare, iniziando dalla storia unica di ciascun vignaiolo”. Per questo, si stanno studiando una serie di iniziative che vadano oltre alla semplice gita in cantina o tra i vigneti, tra cui la possibilità di poter dormire direttamente in zona dentro un camper, addormentandosi e svegliandosi in mezzo alla natura.
Il già direttore del Movimento e attuale consulente in ambito turistico, Massimo Del Mestre, ha quindi condotto la presentazione dell’evento in tutte le sue sfumature. Tra cui quella economica, sottolineando come la capacità di eventi come questo abbia ricadute di diverse centinaia di migliaia di euro sul territorio. Tra le iniziative elencate e attese per questa estate, inoltre, ci sarà il ritorno di Calici di stelle a Grado, con il doppio appuntamento venerdì 12 e sabato 13 agosto sull’iconico lungomare della diga Nazario Sauro.
Plauso all’iniziativa è arrivato anche dall’assessore regionale al Turismo e alle attività produttive, Sergio Emidio Bini, che ha però chiesto che le cantine possano rimanere sempre aperte: “Siamo consapevoli che questo territorio ha potenzialità enormi in termini di crescita. Si riesce a creare sinergia tra istituzioni, associazioni e fondazioni, abbiamo anche brand conosciutissimi ma rimaniamo troppo chiusi. Questa è un’opportunità per far vedere le nostre location, la storia e le tradizioni dietro alle cantine, nonché gustare il prodotto. Possiamo ampliare i nostri budget di vendita con il turista che arriva direttamente in casa”.
Soddisfazione per l’evento, e in particolare per l’averlo svolto a Capriva, è stata espressa dal sindaco - nonché vicepresidente di Villa Russiz - Daniele Sergon. Grazie al kit “Cantine aperte” e al suo tradizionale calice di benvenuto, inoltre, la sensibilità per la cultura locale si rinnova e si concretizza nel sostegno ad associazioni culturali territoriali. Per festeggiare il traguardo delle 30 edizioni della rassegna, inoltre, il Movimento Turismo del Vino non si ferma all’evento di fine maggio: è l’inizio di dodici mesi ricchi di iniziative che nascono dalla creatività delle aziende aderenti e che si completano a primavera 2023.
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