Cantafestival in rosa, vince la canzone sull'amore scritta ed eseguita da donne

Cantafestival in rosa, vince la canzone sull'amore scritta ed eseguita da donne

a monfalcone

Cantafestival in rosa, vince la canzone sull'amore scritta ed eseguita da donne

Di Ivan Bianchi • Pubblicato il 27 Nov 2023
Copertina per Cantafestival in rosa, vince la canzone sull'amore scritta ed eseguita da donne

Il presidente Iuretta soddisfatto per un'edizione «con tanti temi, emozioni e sonorità». Cisint: «Appuntamento di comunità e identificazione».

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Un’edizione del CantaFestival della Bisiacaria in rosa. Non solo per la vittoria, totalizzata da un gruppo corale di sole donne, ma anche perché la kermesse canora, per tradizione ospitata il sabato, ha deciso di spostarsi la domenica per lasciare spazio a, il 25 novembre, a “Siamo così... – percorsi di riflessione sul femminile” in occasione della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne. Il festival, dunque, si è spostato a domenica 26 guidato dall’inossidabile coppia Carlo Blasini, nella doppia veste di presentatore e direttore artistico, e Cristina Allegra. Momenti di allegria e risate con il comico Giovanni Cacioppo.

Dieci le canzoni in gara: “Carso blues”, testo di Anna Zuppel, musica di Luciano Orlando ed eseguita da Ciano e Anna; “Note d’istà”, testo e musica di Cinzia Borsatti che l’ha anche eseguita; “Strenzeme la man”, testo e musica di Monica Maran, eseguita da Claudia Polo e Selene Pacor; “Bel xe l’amor”, testo di Antonella Venturelli, musica di Silvia Pierotti e, a cantare, è stato il coro “Donna canta donna”; “In marina vecia”, testo di Mauro Munari, musica di Livio Greco, eseguita da Francesco Boscarol; “Aqua su lagrime”, testo e musica di Silvio Gergolet cantata da Le tigri + i cobra; “L’ors bisiaco”, testo e musica di Cristina Del Negro, eseguita dal Coro piccoli InCanti – scuola di musica di San Lorenzo Isontino; “Al condominio”, testo e musica di Silvio Gergolet e cantata da Silvio Gergolet; “In tal mar”, testo e musica di Aljosa Gergolet, cantata da Alice Soranzio e, infine, “Note negra no sarà”, testo di Dario Zampa, musicata e cantata da Emanuel Olivotto.

Prima classificata, al termine di una serata che ha riempito, divertito e catturato le emozioni di un pieno Teatro Marlena Bonezzi, “Bel xe l’amor”, scritta da Antonella Venturelli e musicata da Silvia Pierotti. Sul palco il coro Donna canta Donna. Secondo premio per “Strenzeme la man” con testo e musica di Monica Maran, eseguita da Claudia Polo e Selene Pacor. Infine, terzo premio a “In tal mar”, testo e musica di Aljosa Gergolet, cantata da Alice Soranzio.

L’Associazione culturale bisiaca, invece, ha voluto premiare “Strenzeme la man”. La presidente, Chiara Moimas, ha giustificato la scelta: “Nel testo – così Moimas – la descrizione di un consolidato sentimento si accosta alla magia dei ricordi dell’infanzia che mediante un’accurata ricerca lessicale trovano espressione nel dialetto bisiac la dolce nostalgia dei primi giochi alternata, con esito leggero, alla ricerca di risposte esistenziali”.

La giuria di esperti, poi, dalle parole di Germano Pizzignac, ha premiato “per la solida vocalità, la ricchezza armonica, corretta per quanto attiene il vernacolo, è chiara espressione linguistica che ben accompagna la capacità interpretativa” la canzone “In tal mar” per testo e musica di Aljosa Gergolet e cantata da Alice Soranzio.

Molto apprezzati gli intermezzi video curati da Fabio Bergamasco che ha creato varie clip per raccontare l’intero territorio bisiaco.

Per il sindaco, Anna Cisint, salita sul palco anche per premiare i primi classificati, “la musica, i cantanti, il pubblico, le nostre radici: sono questi i fattori che rendono così particolare e di grande successo un appuntamento che si rinnova di anno in anno quale grande momento in cui ritrovarsi nella nostra identità. Il Cantafestival ha il merito di mettere in luce l’anima popolare più autentica della nostra comunità e i valori nei quali ci riconosciamo”.

Cisint ha ribadito come “il Cantafestival è un elemento di identificazione, e se si vuole anche di distinzione, e per questo va sottolineato il termine ‘della Bisiacaria’. Non è solo questione di dialetto ma anche un modo d’essere di una comunità che vuole interpretare, attraverso la musica, il senso della festa, della condivisione e dello stare assieme.

Il 2023 è stato un anno ricco di iniziative e soddisfazioni per la nostra Pro Loco – ha ribadito il presidente, Giorgio Iuretta – e si conclude degnamente con l’evento di gala del Festival. Sono rimasto piacevolmente sorpreso dalla varietà delle canzoni in gara e dalla fantasia degli autori. Mai come quest’anno sono varie per ritmi e temi trattati: si spazia dai sentimenti di ogni genere ei ricordi al territorio, dalle tragedie alla speranza”. Iuretta ha ribadito come “un infinito grazie va ai partner che credono e permettono di realizzare questo evento tanto importante per la nostra comunità: il Comune di Monfalcone, la Fondazione Carigo, la Regione Friuli Venezia Giulia, la Bcc Venezia Giulia, tutti gli inserzionisti, il direttivo e tutti i collaboratori”. 

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