il passaggio
Ex ospedale da demolire, inizia l'iter della Regione per il nuovo campus a Gorizia

L'esecutivo regionale ha deliberato di autorizzare l'Edr di Gorizia a procedere con le opere preliminari, inclusa la demolizione dell'area.
Si avvicina la demolizione dell'ex Ospedale civile di Gorizia per far posto al futuro campus scolastico in via Vittorio Veneto. Questa mattina, l'assessore alle Infrastrutture e Territorio Cristina Amirante, insieme alla collegha all'Istruzione, Alessia Rosolen, ha portato la questione all'attenzione della giunta. L'esecutivo regionale ha deliberato di autorizzare l'Edr di Gorizia a procedere con le opere preliminari per la costruzione del campus, inclusa la demolizione di alcuni manufatti e il completamento delle pratiche di trasferimento della proprietà da parte di Asugi. Prima di avviare le ruspe, però, bisognerà prepare il progetto relativo.
«Bisognerà fare un piano delle indagini e quindi verificare la tipologia dei materiali presenti - spiega l'architetto Lara Carlot, responsabile del procedimento per l'Edr - e questa sarà la prima parte del progetto». Si tratterà di riconoscere le tipologie degli elementi dell'ex nosocomio, in particolare l'amianto che sarà sicuramente presente ancora in molti punti, così da provvedere successivamente allo smaltimento. «Per la fine dell’anno dovremmo avere il progetto» è la previsione della dirigente, così da poter conseguentemente partire con la gara per affidare la demolizione vera e propria del sito.
Dopo le valutazioni da parte dell'Ente di decentramento regionale (Edr) e dell'Azienda sanitaria universitaria Giuliano Isontina (Asugi), è stato deciso infatti che questo sito è ideale per ospitare un nuovo edificio sicuro e conforme alle norme, destinato a diversi istituti superiori. Il campus comprenderà laboratori didattici, una palestra con strutture per attività sportive all'aperto, un auditorium e una mensa. La Regione finanzia il progetto con risorse trasferite e contributi del Pr Fesr 2021-2027, per circa 35 milioni di euro.
Le strutture dell'ex ospedale civile sono di proprietà di Asugi, che, ai sensi dell'articolo 5, comma 38 della legge regionale 15 del 7 novembre 2022 "Misure finanziarie multisettoriali", è autorizzata a trasferirle gratuitamente all'Edr di Gorizia. l'Azienda sanitaria manterrà la proprietà delle due palazzine situate rispettivamente a destra e a sinistra dell'ingresso principale dell'ex nosocomio. Successivamente, l'Edr inizierà la demolizione degli edifici grazie a un contributo di 5 milioni di euro erogato dalla Regione.
Dal canto suo, la vicesindaca con delega all'Urbanistica Chiara Gatta commenta: «Un apprezzamento per la Regione che, mai come ora, sta investendo su Gorizia in anche termini di infrastrutture. Questo è primo passo per un intervento necessario per la sicurezza dei ragazzi e che permetterà loro di usufruire di adeguati spazi. "Al no se pol" rispondo che Gorizia ha perso anche troppe occasioni».
Il nuovo polo scolastico sarà dotato di moderni impianti antincendio, rispetterà le norme antisismiche e sarà progettato per eliminare le barriere architettoniche. A inizio maggio, il Consiglio comunale di Gorizia ha approvato la variante urbanistica: 23 i voti favorevoli, a fronte di 14 contrari e un solo astenuto (Antonio Devetag). La discussione in Aula aveva riempito la giornata. Un confronto che ha visto ancora una volta la contrarietà dell'opposizione all'opera, così come alla demolizione dell'ex ospedale civile di via Vittorio Veneto. Nel frattempo, è avviato anche l'iter del comitato contro la demolizione della struttura per un referendum sul progetto.
Foto Tibaldi
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