I campioni di scacchi ritornano a Nova Gorica, riparte il torneo Hit

La competizione inizierà venerdì, attesi 115 giocatori da 23 Stati. Jana Krivec la madrina.

Dopo una pausa di due anni, ritorna il Torneo internazionale di scacchi open con tradizione più longeva in Slovenia. Il 26esimo Hit Open porterà di nuovo gioia a tutti gli amanti degli scacchi della Goriška e non solo. Si svolgerà dal 16 al 22 settembre presso il casinò Perla di Nova Gorica. Si tratta di un evento dalla rinomata partecipazione internazionale, che costituisce un modello per molti organizzatori in tutto il mondo. Il Club scacchistico locale attende almeno 115 giocatori provenienti da 23 Paesi, tra i quali addirittura India, Singapore e Stati Uniti.

Attualmente risultano iscritti nove grandi maestri, provenienti da Italia, Danimarca, Slovenia, Austria, Serbia e Croazia. Il gruppo cittadino ripone grandi speranze nel proprio asso Jurij Zamar Kodelj, che viene ritenuto in grado di ottenere molto presto il titolo di maestro Fide, la Federazione internazionale degli scacchi. Matjaž Lovišček, presidente del locale Club scacchistico e direttore del torneo, ha dichiarato: “Siamo molto contenti che il tradizionale torneo quest’anno torni in scena. Tra pochi giorni sarà alla sua 26ª edizione".

L'edizione numero 25, ha ricordato, "si è tenuto nel gennaio 2020, ma l'anno scorso purtroppo non abbiamo potuto organizzarlo a causa delle restrizioni pandemiche. Tuttavia, l'idea del torneo e degli scacchi nella Goriška è rimasta viva, quindi crediamo che ci sia ancora un futuro negli scacchi. Notiamo anche che il nostro torneo sta ottenendo sempre più riconoscimenti nel mondo, visto che al momento si sono iscritti 115 giocatori da 23 Paesi. Non vediamo l'ora che arrivi venerdì”. Adrijan Rožič, membro del consiglio della federazione slovena, ha sottolineato l’importanza dei tornei di questo genere.

Qui gioca un ruolo importante anche la componente dell’incontro: “Gli ultimi anni hanno visto un aumento di tornei al pc, ma non è la stessa cosa, manca il confronto, che è l’elemento più importante”. La società Hit svolge un ruolo importante nel torneo. Maša Koglot, rappresentante delle pubbliche relazioni dell gruppo, ha dichiarato: "Il sostegno a questo rinomato torneo internazionale è in linea con i continui sforzi della Hit per sviluppare il turismo nella Goriška".

"Allo stesso tempo - ha rimarcato -, la buona collaborazione con il Club scacchistico di Nova Gorica è un contributo alla promozione della partecipazione sportiva tra i giovani, con il desiderio che possano mettere a segno mosse vincenti anche più avanti nella vita con il percorso che lo sport offre”. Come sottolinea il vicesindaco Simon Rosič, inoltre, la stessa amministrazione punta su eventi come questo, parlando di "un mix di tradizione, qualità ed entusiasmo, con il presidente Matjaž Lovišček al timone. Per me la missione della comunità locale è proprio quella di saper riconoscere queste storie".

"Allo stesso tempo, siamo consapevoli del ritorno del torneo sull'ambiente locale, come l’aumento del numero di pernottamenti e la promozione della città. Affianchiamo questo evento internazionale ad altri eventi di alto profilo come il Giro di Slovenia, il Giro d'Italia, il rally di Nova Gorica, le gare di canoa. Questo genere di eventi vorremmo facessero della nostra zona transfrontaliera una famosa per il turismo sportivo. Nell’organizzazione di tutti i grandi eventi si riuniscono diversi attori, questa volta un ringraziamento va in particolare al Club scacchistico, alla Hit e al Centro giovanile di Nova Gorica”.

Jurij Zamar Kodelja, lo scacchista meglio classificato del Club di Nova Gorica, dichiara: “Vorrei diventare maestro Fide e sono molto contento di poter tornare a giocare dopo lo stop dovuto alla pandemia”. L'ambasciatrice dell'evento è Jana Krivec, grande maestro femminile di scacchi, sette volte campione nazionale, membro della squadra olimpica slovena per ben tre volte. La campionessa si è detta "molto orgogliosa di essere l’ambasciatrice della 26ª edizione dell'HIT Open 2022. La nostra città mantiene una tradizione unica del torneo in Slovenia".

"Personalmente, questo torneo mi ha dato molto in passato, anche in termini di competitività. Inoltre, gli scacchi hanno davvero un grande potenziale per sviluppare diverse abilità, come la concentrazione, la creatività e il confronto. Una lezione molto importante che mi hanno impartito gli scacchi è stata quella di imparare dalle sconfitte e di saperle accettare. L’importante è saper divertirsi giocando" ha concluso.

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