Il cambiamento e la crescita nel nuovo singolo dei Killing Klub, giovanissima band del Goriziano: ecco 'High Waters'

I cinque componenti sono tutti under 20 e si sono conosciuti alla scuola di musica di Ruda. Il 28 giugno saranno al festival GorA RokA a Tolmin. Il progetto verso il futuro.

È uscito ieri, 27 maggio 2025, il video dell’ultimo singolo dei Killing Klub, giovanissima band del Goriziano che ha rilasciato il brano il 23 maggio. Si tratta di “High waters”, brano che «esplora la crescita personale, come una sorta di self therapy», raccontano. «Parla della fine di qualcosa di importante che può essere una relazione o un capitolo importante della propria vita. L’idea - così le ragazze – è nata volendo raccontare le sensazioni della fine di un concerto, unendo quella sensazione di euforia, di qualcosa che si è appena concluso, ma anche la tristezza di sapere che le cose cambieranno rispetto a prima». Il brano è stato inciso nello studio di registrazione East Land di Francesco Blasig di Cormons mentre il video è stato realizzato dalla Ctrl-Zebra production di Cervignano del Friuli.

La band, composta come detto da giovanissimi musicisti, esegue – e scrive – brani principalmente in “Alternative metal”, «uno stile non proprio conformista», come raccontano due dei cinque componenti, Elisabetta e Margherita Furlanut. «Non è semplice fondere i gusti musicali e le esperienze musicali di ognuno di noi. È anche una questione di compromessi ma vediamo che nella composizione siamo compatti perché abbiamo ormai capito il tipo di musica e il genere che vogliamo seguire».

Cinque, come detto, i membri della band: oltre alle sorelle Furlanut, Elisabetta di 16 anni che è anche cantante, e Margherita, 18 anni, batterista, ci sono Riccardo Gregorin, chitarrista diciassettenne, l’altro chitarrista Davide Bello, ventenne e la diciannovenne Gloria Fattor, bassista.

Il gruppo nasce come idea già nel 2020 e, dopo qualche cambio di formazione, raggiunge quella attuale nel settembre 2024. Fino a oggi sono stati pubblicati due brani di cui sei registrati totali. Il progetto musicale nasce dalla scuola di musica di Ruda, grazie ai progetti di musica d’insieme, nella quale i giovani hanno trovato uno spazio dove crescere e provare. «Anche i primi concerti sono stati realizzati in zona, grazie all’aiuto della scuola che ci ha aiutato nel mettere i primi passi nel mondo della musica dal vivo. Nonostante percorsi diversi musicalmente, poi, il gruppo continua a ritrovarsi».

A fine giugno, il 28, il gruppo realizzerà il primo concerto in Slovenia, al GorA RokA di Tolmin, come unica band italiana, e come più giovane. «Prima data all’estero e speriamo la prima di tante», scherzano. I Killing Club sono social e si possono facilmente trovare su Facebook, Instagram e TikTok.

«Il progetto principale è quello di far uscire ancora inediti e di continuare a suonarli in modo live uscendo anche dalla Regione e all’estero», raccontano mentre è al lavoro un nuovo EP che probabilmente uscirà prossimo anno e stanno lavorando a una raccolta dei brani fatti uscire finora.

«Abbiamo ottimi riscontri – concludono – e vediamo che le persone ascoltano e ci supportano. Abbiamo anche ricevuto apprezzamenti da parte di giudici di contest a cui abbiamo partecipato e anche tra i nostri coetanei alla fine c'è un riscontro molto positivo». 

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