Cala il mercato immobiliare ma non a Gorizia, 243 case comprate in 6 mesi

Il report semestrale dell'agenzia Zanon mostra un calo delle compravendite rispetto ai primi sei mesi del 2022. Unica eccezione il capoluogo.

Continua a crescere il numero di immobili venduti a Gorizia, anche nel primo semestre rispetto agli ultimi 5 anni. Lo testimonia l’ultimo report di Quotazioni e statistiche immobiliari dell’agenzia Zanon, che ha preso in esame le trattative tra gennaio e giugno su tutta la provincia. Nel capoluogo, quindi, sono 243 le compravendite registrate, a fronte di 232 nello stesso periodo dell’anno nel 2022. Si riconferma il superamento del dato rispetto a Monfalcone, che arriva invece a 222 transazioni (erano 232 l’anno scorso).

In generale, sul territorio si nota una flessione tra i primi sei mesi del 2023 e lo stesso periodo del 2022, con appunto l’eccezione di Gorizia. In totale, sono 850 le compravendite da Dolegna del Collio a Grado, distribuite in pari misura (425 e 425) tra l’alto Isontino e il mandamento Monfalconese, mentre sono 178 nella zona lagunare. Anche qui il dato è in flessione, poiché sull’Isola d’oro nel 2022 si erano registrate già 218 transazioni. Tra i comuni più piccoli, San Canzian d’Isonzo registra ben 44 acquisti di case.

“L'analisi del mercato immobiliare effettuata rilevando tutte le compravendite di civili abitazioni avvenute nella provincia di Gorizia nel primo semestre del 2023 - commenta Alessandro Zanon, titolare dell’omonima agenzia che da anni mappa puntualmente tutto il territorio - rileva nelle due macroaree dell'Isontino e del Mandamento un pareggio perfetto: Gorizia, Gradisca, Cormòns e paesi limitrofi, così come Monfalcone e Mandamento, hanno totalizzato 425 compravendite ciascuna”. Si riconferma quindi il sorpasso di Gorizia su Monfalcone.

Da tempo, infatti, la Città dei cantieri era la più dinamica della provincia in questa classifica, mentre dal 2022 si è iniziato a vedere una novità. Il dato, seppur parziale, mostra anche altre particolarità: nel capoluogo la maggior parte degli affari è stato siglato a maggio, a marzo per quanto riguarda Monfalcone. Mercato, quello goriziano, “in controtendenza rispetto al resto della provincia, segnando un incremento di compravendite sul primo semestre del 2022”. Sulle motivazioni, difficile dare una risposta certa, commenta Zanon.

“Forse GO! 2025 Capitale europea della cultura sta regalando al capoluogo di provincia stimoli e vivacità anche nel settore immobiliare, mitigando le circostanze che stanno attualmente rallentando il mercato ordinario” conclude l’immobiliarista. Osservando gli altri centri principali della zona, a Ronchi dei Legionari ci sono state 73 compravendite, proseguendo in un calo rispetto al 2021 (apice con 123 acquisti), mentre Gradisca nel conta 39 (erano 45 nel primo semestre 2022). A Cormons sono 35 le transazioni. Il report completo è disponibile online.

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