Caivano for life, arriva il flash mob per salvare vite umane in centro a Gorizia

Caivano for life, arriva il flash mob per salvare vite umane in centro a Gorizia

croce verde goriziana

Caivano for life, arriva il flash mob per salvare vite umane in centro a Gorizia

Di Redazione • Pubblicato il 18 Mag 2024
Copertina per Caivano for life, arriva il flash mob per salvare vite umane in centro a Gorizia

Il flash mob avrà luogo domani in corso Verdi 100, galleria ex Cassa di Risparmio e durante l’iniziativa i partecipanti saranno coinvolti in un mass training coordinato.

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Da Assisi a Venezia, da Lampedusa a Cuneo passando per San Daniele del Friuli e quindi Gorizia. Domani dalle 11.30 alle 12.30. in ventiquattro città italiane si terrà il flash mob “Caivano for life”. Si tratta di una manifestazione per coinvolgere la popolazione italiana nella formazione sulle manovre di primo soccorso. L’iniziativa, partita da Caivano, è organizzata dall’Istituto nazionale salute,
migrazioni e povertà (Inmp), ente pubblico vigilato dal Ministero della salute.

Il tutto in collaborazione con Croce rossa italiana, Italian resuscitation council, Irc, la Confederazione nazionale delle Misericordie d’Italia e la struttura commissariale di governo per Caivano. L’evento, che mira a coinvolgere e sensibilizzare i cittadini nelle manovre salvavita attraverso dimostrazioni pratiche, coinvolgerà a Gorizia l'associazione Croce Verde Goriziana di concerto con i formatori di Italian Resuscitation Council (Irc).

Il flash mob avrà luogo domani in corso Verdi in corrispondenza del civico 100, galleria ex Cassa di Risparmio e durante l’iniziativa i partecipanti saranno coinvolti in un mass training coordinato, con dimostrazioni ed esecuzioni di tecniche di rianimazione cardio-circolatoria che ognuno può compiere, con l'intento di diffondere un messaggio positivo di vita.

Secondo le parole di Fabio Ciciliano, commissario straordinario di governo per Caivano, «il primo soccorso non è solo un insieme di gesti tecnici, ma un atto di umanità e solidarietà. La formazione in questo ambito è la linfa vitale che alimenta la catena di soccorso, trasformando ogni cittadino in un potenziale eroe. Investire nella formazione significa investire nella sicurezza di tutti, ed è un'imperativa necessità per proteggere il bene più prezioso: la vita umana».

«L’iniziativa segna l’avvio di una importante partnership che lega differenti istituzioni con il generoso mondo delle associazioni di volontariato e degli enti del terzo settore che fanno sistema, per riaffermare che tutti possiamo dare un contributo “vitale” alla crescita della nostra società civile. Tutti possono essere protagonisti nella dimensione dell’altruismo, tutti possono trovare l’identità nell’aprirsi all’altro», così il direttore generale dell’Inmp, Cristiano Camponi.

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