Caduti nella Grande guerra, Monfalcone ricorda i suoi irredentisti

Caduti nella Grande guerra, Monfalcone ricorda i suoi irredentisti

LA CERIMONIA

Caduti nella Grande guerra, Monfalcone ricorda i suoi irredentisti

Di Salvatore Ferrara • Pubblicato il 09 Giu 2023
Copertina per Caduti nella Grande guerra, Monfalcone ricorda i suoi irredentisti

Oggi il ricordo, la stele si trova accanto ai monumenti eretti in ricordo dei cittadini morti nel conflitto ma con la divisa austro-ungarica.

Condividi
Tempo di lettura

Questa mattina alle 9.30 al Cimitero comunale di Monfalcone, ha avuto luogo lo scoprimento della lapide commemorativa dedicata ai soldati monfalconesi morti per l'Italia durante la Prima guerra mondiale. "A perenne ricordo dei concittadini monfalconesi, caduti durante la Prima Guerra Mondiale 1915-1918, combattendo con la divisa del Regio Esercito. L'Amministrazione Comunale, riconoscente, pose. Monfalcone, 9 giugno 2023”. Questo è il testo che è stato inciso e oggi, in occasione del 108esimo anniversario dall'entrata dell'esercito italiano in città, l'opera è stata installata è stata installata.

Si trova accanto ai monumenti eretti in ricordo dei monfalconesi morti con la divisa austro-ungarica. “Abbiamo il compito di tutelare la storia del territorio – sono le parole del sindaco Anna Maria Cisint – curandoci che la memoria dei gesti eroici non vengano dimenticati. Riteniamo doveroso attribuire dignità ai concittadini monfalconesi caduti nella Prima guerra mondiale, combattendo con la divisa del Regio Esercito Italiano, nel rispetto del sacrificio di ogni caduto monfalconese nella Frande guerra”. Pesenti le associazioni d'arma, il questore Paolo Gropuzzo, il vicesindaco Antonio Garritani e vari esponenti del consiglio comunale.

I nomi che compaiono sulla stele sono quelli di Fioravante Bellini, nato a Monfalcone il 13 febbraio del 1890, morto sul monte Sabotino il 6 giugno del 1917; di Emilio Ceriani nato a Monfalcone l’8 luglio del 1866, caduto sul medio Isonzo il 10 novembre del 1915; Domenico Del Bianco nato a Monfalcone l’1 marzo 1866, morto sul Carso il 21 novembre 1915; Ezio Giacich nato a Monfalcone l’11 gennaio 1897, morto a Oslavia il 16 gennaio 1916, decorato di medaglia di bronzo.

"Il Signore ci aiuti a costruire un mondo più unito e fraterno" ha affermato il parroco don Flavio Zanetti, prima di impartire la benedizione sui presenti. Quella di stamane è stata una cerimonia significativa per la prima cittadina, che ha aggiunto: "Queste persone sono simbolo di un'esperienza che non è testata isolata. I valori dell'appartenenza nazionale non sono invecchiati, ma restano sempre attuali. Giornate come queste ci aiutano a riflettere e a capire i travagli della storia".

Foto Serena Queirolo/Salvatore Ferrara

Rimani sempre aggiornato sulle ultime notizie dal Territorio, iscriviti al nostro canale Telegram, seguici su Facebook o su Instagram! Per segnalazioni (anche Whatsapp e Telegram) +39 328 663 0311.

Articoli correlati
...
Occhiello

Notizia 1 sezione

...
Occhiello

Notizia 2 sezione

...
Occhiello

Notizia 3 sezione