La caccia al tesoro tra gli angoli di Gorizia, vince la squadra tutta rosa

Il team A Go Go vince il primo posto, l'idea di espandere il progetto anche oltreconfine.

Si è concluso in questi giorni l’evento organizzato dall’associazione Nuovo Lavoro “Gorizia: Tra le pieghe della storia", con la sua seconda edizione e la caccia al tesoro a squadre, dedicata alle curiosità goriziane. Dopo le varie tappe che hanno coinvolto le squadre in gara, sono seguite le premiazioni alle sei composte da entusiasti partecipanti.Prima della partenza, ad ogni percorso, venivano forniti i sei obiettivi da raggiungere nel minor tempo possibile con l’incarico di completare la scheda con le risposte corrette.

Il gioco è stato rivolto a coloro che hanno messo alla prova la propria conoscenza di Gorizia individuando gli obbiettivi e rispondendo alle domande collegate ai siti individuati durante la caccia al tesoro. "Sta crescendo l’interesse della città - commenta l'assessore alla cultura, Fabrizio Oreti - nei confronti di una iniziativa che ha lo scopro di far conoscere la storia di Gorizia attraverso una simpatica competizione, legata ad una caccia tesoro. Visto il titolo di Capitale europa della cultura, oltre ad essere iniziato un percorso che ci permetterà di essere protagonisti a livello internazionale, sarà importante mostrare ai visitatori il nostro prezioso percorso storico e culturale".

"Questa manifestazione va proprio in questa direzione" ha rimarcato. Nel merito, ha avuto luogo una agguerrita competizione di gruppo che ha permesso ai partecipanti di conoscere i dettagli della storia cittadina. "Per la serie: se vogliamo raccontare al mondo la nostra città, i primi a conoscerla dobbiamo essere noi stessi" ancora l'esponente della giunta. La novità di quest’anno è stata che i quattro percorsi erano a tema: Gorizia città giardino, Gorizia e l’acqua, Gorizia e la devozione mariana e Gorizia tracce storiche. Vincitrice è stata la squadra “A Go Go”, tutta al femminile. Secondi i “Got iziani", i più giovani.

Terza la squadra "Dario", vincitori dell'anno scorso, e quarti La “dam(igia)na bianca”. Le premiazioni sono state consegnate dal consigliere comunale Alessandro Tomasin e dallo stesso Oreti, esprimendo entusiasmo per questa iniziativa con l’intenzione di riprenderla anche nel prossimo anno, ampliandola oltre confine. Oltre all’ottima riuscita, è emerso il lavoro di gruppo del Nuovo Lavoro, presieduta da Francesco Mastroianni, assieme a Liubina Debeni, in collaborazione con l’associazione Danzar Gioioso con Giada Agazzi e Deborah Agazzi.

Coinvolta anche l’associazione Radioamatori, con diversi associati che hanno contributo ad una edizione che ha dimostrato il potenziale di questa caccia al tesoro. Con l’occasione, è stato prodotto anche il volume "Gorizia tra le pieghe della storia". Per chi fosse interessato, è disponibile a titolo gratuito presso la sede del sodalizio in via Rastello. Le premiazioni sono avvenute in “Casa Batti”, con l’ospitalità dell’associazione Riva e Borgo Castello dove sono state premiate le squadre.

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